Riforme: calendario non cambia, opposizioni contro la Boldrini
Palazzo di Montecitorio. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
ROMA, 15 GEN. (AGI) - Il calendario dei lavori dell'Aula di Montecitorio resta quello gia' stabilito: si va avanti con le riforme come previsto fino al 23 gennaio. E' questo l'esito del tesissimo confronto in conferenza dei capigrupo a Montecitorio.
Secondo quanto viene riferito si e' svolto un duro scontro non solo tra Pd e Forza Italia ma tra tutte le opposizioni e la presidente Laura Boldrini, accusata di essere un "semplice notaio della maggioranza" e di essere "incapace a prendere decisioni equilibrate tra i gruppi". Motivo dello scontro, viene riferito, e' il calendario dei lavori: le opposizioni hanno alzato barricate, assieme a Forza Italia, nel chiedere tempi necessari per avviare un confronto all'interno dei singoli gruppi e tra i vari gruppi in vista dell'elezione del nuovo capo dello Stato. Il calendario attuale dei lavori dell'Aula di Montecitorio prevedeva che si prosegua con l'esame del ddl riforme ininterrottamente fino a tutta la prossima settimana, prevedendo che il voto finale arrivi al massimo il 24 gennaio mattina. I capigruppo delle opposizioni chiedevano che ci fosse spazio per un confronto con il Quirinale.
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