Calcio. Foggia grande anche in casa della seconda in classifica pari importante
![]() |
Piero Iemmello del Foggia. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 21 FEB. - Notturna e diretta RAI per il big match del ventiseiesimo turno del Girone C della Lega Pro. Di fronte, allo stadio intitolato al principe Arechi, Salernitana e Foggia rispettivamente seconda e sesta in classifica. La squadra allenata da Menichini ha ben cinquantaquattro punti e ha la miglior difesa del girone. All’andata allo “Zaccheria” finì uno a uno con Vantaggio granata di Calil e pareggio di Iemmello. La formazione rossonera arriva a Salerno distante tre lunghezze dalla terza piazza e con il chiaro intendo di uscire imbattuta dal rovente stadio campano. Mister Roberto De Zerbi ha recuperato Iemmello, a riposo da due turni per un problema ad un piede. Nel corso della settimana avevano preoccupato le condizioni di Minotti che però è riuscito a recuperare. Ritorna disponibile anche il centrale Potenza che ha scontato le due giornate di squalifica. Direttore di gara il signor Alessandro Caso di Verona, coadiuvato dagli assistenti Matteo Benedettino di Bologna e Gian Luca Sechi di Sassari. Il Foggia inizia con un asfissiante possesso palla che coglie di sorpresa i padroni di casa che commettono l’errore di non andare a pressare il portatore di palla della squadra di De Zerbi, mentre il Foggia opera un pressing asfissiante sulla fonte del gioco avversario. Al decimo una deviazione di un difensore granata su un tiro di Minotti diventa una pericolosa occasione per il Foggia che il portiere campano devia in angolo con un colpo di reni. Al quarto d’ora il servizio di Cavallaro non trova puntuale Sarno all’appuntamento con la sfera. Al ventiduesimo il portiere Gori è costretto ad abbandonare il campo per un taglio ad una caviglia causatagli da Quinto cadutogli addosso sul tentativo di colpire di testa il pallone servitogli su calcio piazzato battuto da Sarno. Al minuto ventotto è bravo Russo, il sostituto di Gori, a parare una conclusione di Cavallaro leggermente decentrato rispetto al dischetto del calcio di rigore e poi a chiudere sullo stesso Cavallaro che ha tentato ancora di battere a rete dalla linea di fondo. Sette minuti dopo la mezzora il Foggia raccoglie i risultati del dominio territoriale e va in vantaggio con Iemmello, al suo nono centro stagionale, che colpisce in maniera impeccabile di testa un pallone servitogli dal solito Sarno su calcio piazzato. Nulla ha potuto Ruso perché il centravanti rossonero ha schiacciato la palla nell’angolino alla sinistra dell’estremo difensore salernitano. La Salernitana cerca la reazione, ma non trova sbocchi e i due minuti di recupero concessi terminano con un calcio di punizione calciato da Nalini alto sulla traversa. Ripresa con la Salernitana che pare più aggressiva e propositiva molto probabilmente strigliata dal suo allenatore durante l’intervallo. Cerca di alleggerire la pressione il Foggia, ma il cross di Cavallaro, lanciato da Agnelli trova Bocchetti pronto alla deviazione in angolo. Spinge la squadra di casa, ma Bovo conclude fuori. Menichini opera un cambio, probabilmente decisivo, inserisce Mendicino che affianca Calil come seconda punta. Gli effetti del cambio producono una spinta maggiore che porta la Salernitana al pareggio, dovuto anche grazie ad un errato rinvio di Gigliotti che serve praticamente un rigore in corsa a Favasuli che non sbaglia. Il Foggia accusa il colpo e la Salernitana aumenta la pressione. Bel Foggia fuori Cavallaro e dentro Sainz-Maza. Salernitana ancora pericolosa con Nalini lasciato colpevolmente solo sul secondo palo dalla retroguardia rossonera, buon per il Foggia che l’attaccante granata si decentra troppo e conclude sull’esterno della rete. Secondo cambio per il Foggia, dentro Grea per lo stanco Bencivenga. Ancora un errore consente ai padroni dio casa di portarsi in vantaggio. Iemmello, invece di rinviare perde palla e consente a Gabionetta di servire in area Nalini che piazza al centro la sfera per Mendicino che insacca. Rabbia e scoramento pervadono i rossoneri che però reagiscono subito e colpiscono il palo con Minotti che da posizione decentrata batte a rete con il portiere granata fuori causa. Ultimo cambio di De Zerbi, dentro Barraco al posto dello stanco Minotti. Il Foggia reagisce e trova il pari a nove minuti dal termine con Iemmello che sigla la sua personale doppietta infilando Russo con un diagonale perfetta scagliato in area di rigore da posizione decentrata. Ancora una sbandata difensiva del Foggia mette in condizioni Calil di battere aret da pochi metri, ma questa volta è Narciso a superarsi e salvare la propria porta. Iemmello, ad un minuto dal termine del tempo regolamentare semina il panico in area della Salernitana e si guadagna un importante calcio d’angolo. Tre i minuti di recupero e proprio al novantatreesimo Gigliotti ferma una ripartenze della salernitana compiendo fallo di mano a centrocampo, per lui secondo giallo ed espulsione. Non accade più nulla e termina in parità Salernitana-Foggia, gran bella partita e pareggio sostanzialmente giusto. Un tempo per parte, il primo per i rossoneri, il secondo per i granata. Partita che ha confermato i valori e le rispettive ambizioni delle due squadre. La salernitana può puntare al primato ed il Foggia può tranquillamente giocarsela per un posto ai play-off.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento