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Castellana Grotte (Ba). Protezione civile ferma al 2010 mentre si attende il piano per la differenziata

Vito D'Alessandro. (foto) ndr.
Nel consiglio comunale confermate le preoccupazioni del consigliere di minoranza D'Alessandro 

di Redazione 

CASTELLANA GROTTE (BA), 6 FEB. - “L'emergenza neve ha dimostrato che dobbiamo ringraziare il Cielo se non avvengono calamità nella nostra cittadina visto che il comitato comunale di protezione civile è fermo dalla sua costituzione avvenuta il 30 dicembre 2010”. Vito D'Alessandro, unico consigliere comunale di centrosinistra di Castellana Grotte, commenta così le affermazioni del sindaco Francesco Tricase nel corso dell'ultima seduta dell'assemblea cittadina. Consiglio che lo ha visto protagonista con due interpellanze su recenti accadimenti: l'emergenza neve dello scorso 31 dicembre che ha paralizzato Castellana fino al 2 gennaio facendo emergere l'inadeguatezza del servizio comunale nonostante il grandissimo impegno degli addetti e le recenti polemiche innescate dai mediocri risultati in termini di raccolta differenziata cittadina. “Il sindaco ha sostanzialmente riletto in consiglio la relazione predispostagli dai pochi impiegati comunali – prosegue D'Alessandro – di fatto ignorando la mancanza di coordinamento e il mancato censimento di mezzi e risorse delle tante associazioni locali che hanno impedito la conoscenza e il preciso controllo della situazione. Tutte cose che sono mancate in quell'occasione e che preoccupano per il futuro. Peraltro ha ammesso che il comitato comunale è praticamente fermo alla sua costituzione giustificandosi sulla minima emergenza del caso specifico”. Quanto all'interpellanza sulla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani D'Alessandro sottolinea la carenza di programmazione: “Attendiamo da oltre un anno il piano triennale che è di fatto diventato biennale – ha commentato – ma, auspicando il raggiungimento degli obiettivi che la Regione fisserà, siamo ancora in attesa di precise indicazioni. Abbiamo da sempre dimostrato di tenere particolarmente alla questione e alla tutela dell'ambiente ma continuiamo ad osservare approssimazione e continui rinvii da parte della maggioranza”.






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