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Delrio. "Berlusconi alla cerimonia, segno di apertura"

Graziano Delrio. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 2 FEB. (AGI) - "Penso e spero che il Patto del Nazareno continui, sulle riforme. Per quanot riguarda noi non e' stato dato un colpetto, perche' quel patto non riguarda il Quirinale". Lo ha detto Graziano Delrio a Otto e Mezzo. La norma che esclude il procedimento penale per l'evasione fiscale al di sotto del 3%, pur prevedendo il pagamento pari al doppio della cifra evasa, "l'abbiamo discussa, abbiamo valutato i pro e i contro perche', quando siamo criticati, siamo anche in grado di riflettere. Non penso che sia meglio lasciar perdere, ma specificare meglio questa norma, ragionando in autonomia e liberta'". "Sbagliano i giornalisti che parlano di Salva-Berlusconi", ha aggiunto: e' stato lecito fare questa scelta, la sua utilita' la stiamo valutando. Siamo convinti che e' giusto togliere una lunga serie di procedimenti penali". Sempre nell'ambito dell'intervista a 'Otto e mezzo'su La7 il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio parla del problema della disoccupazione. "Speriamo che quella che verra' sia una vera primavera per l'occupazione. La creazione di posti di lavoro, soprattutto per i giovani, deve diventare la nostra ossessione". "Ha ragione Lupi, loro non sono tappetini e noi non cerchiamo tappetini". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio sulla questione con il Ncd. "Credo che ci siano strumentalizzazioni in questo loro dibattito, interne o esterne non lo so", ha aggiunto Delrio. Intanto "Io credo che il Pd ha il compito di governare e sulle riforme istituzionali ha il compito di farlo con la piu' larga maggiorazna. Per quanto riguarda l'agenda di governo, ha il compito di governare con la sua maggioranza. E questa maggioranza non si deve in qualche modo chiudersi a sinistra. Il Pd decide nelle sue sedi le linee strategiche e non vedo cosa ci sia da esportare". "L'impianto della legge elettorale non cambia". "Se andiamo a dire in giro che dobbiamo 'espiare' la colpa di aver fatto eleggere il Presidente della Repubblica, ci prendono per matti, ci mandano in manicomio. Noi non corteggiamo nessuno, abbiamo eletto una persona piu' che degna". Silvio Berlusconi aveva detto di no a Mattarella? "Diciamo che preferiva altri nomi...". Cosi' il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio risponde a Lilli Gruber sulla nomina del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Non siamo partiti con l'obiettivo di restituire unita' al Pd, ma con quello di dare un buon presidente all'Italia". "Non sono un interprete del pensiero del Presidente, ma credo che sia un segno di apertura, di riconciliazione, un modo per fare percepire il Quirinale come la casa di tutti". Cosi' il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, commenta l'invito a Silvio Berlusconi di partecipare alla cerimonia di insediamento del Presidente della Repubblica.





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