Estero. Obama chiede poteri di guerra contro l'Isis, "grave minaccia"
Barack Obama. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
WASHINGTON, 11 FEB. (AGI) - Il presidente americano, Barack Obama, ha chiesto al Congresso l'autorizzazione all'uso della forza militare contro gli jihadisti dello Stato islamico. La proposta limita l'impegno militare ai prossimi tre anni ed esclude l'impiego di truppe americane per un'eventuale "prolungata offensiva terrestre". Il provvedimento farebbe decadere il testo del 2002 che autorizzava l'intervento militare in Iraq. Resterebbe invece in vigore il testo approvato dopo gli attentati dell'11 settembre del 2001 per la campagna militare contro Al Qaeda e gli affiliati dell'organizzazione terroristica. "Ho indicato una strategia globale per fermare e sconfiggere l'Isis", ha scritto il presidente nella lettera che accompagna la bozza del provvedimento. "Per condurre le operazioni dovrebbero essere schierate le forze locali, piuttosto che i militari americani", ha sottolineato Obama.
La proposta deve essere approvata dal Senato e dalla Camera dei Rappresentanti e inneschera' un acceso dibattito tra i democratici, generalmente diffidenti rispetto alla possibilita' di un'altra guerra in Medio Oriente, e i repubblicani che piu' volte avevano chiesto misure piu' severe per combattere gli jihadisti dell'Isis. Il leader della maggioranza repubblicana in Senato, Mitch Mcconnell, ha sottolineato che la richiesta di Obama sara' valutata "in modo approfondito", "prestando un attento ascolto alle raccomandazioni dei vertici militari sulla strategia migliore per sconfiggere l'Isis".
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