"Il patto del Nazareno non esiste piu'". Rottura Pd e F.I.
Berlusconi e Renzi. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 5 FEB. (AGI) - Tutto in una mattinata: la 'voce contro' che chiede l'azzeramento dei vertici del partito, i quali si riuniscono, mettono sul tavolo le loro dimissioni e si vedono confermare la fiducia da parte di Silvio Berlusconi. E', in estrema sintesi, il canovaccio della convulsa giornata in casa Forza Italia, dove l'onda d'urto del dossier Quirinale continua a mettere sul banco degli imputati gli assetti interni ma, soprattutto, si abbatte sull'ormai famoso patto del Nazareno.
Tanto che, alla fine, quel Patto salta davvero: Forza Italia mette infatti nero su bianco un mani libere cui il Pd risponde con freddezza: "Contenti voi, ognuno per la sua strada".
"Riteniamo Forza Italia libera di valutare quanto proposto di volta in volta, senza alcun vincolo politico derivante dagli accordi che hanno fin qui guidato, nello spirito e negli obiettivi, un percorso comune e condiviso che oggi e' stato fatto venir meno dalla nostra controparte", e' uno dei passaggi chiave del documento approvato dal Comitato di presidenza.
"Denunciamo il metodo scelto dal Partito Democratico per arrivare alla designazione del candidato Presidente", dicono ancora gli 'azzurri' che specificano: quelle modalita' "hanno sconfessato quel principio di condivisione delle scelte istituzionali, elemento fondante del patto sulle riforme da noi sempre onorato".
Asciutta quanto dura la replica dal fronte renziano.
"Contenti loro contenti tutti. Ognuno per la sua strada, e' meglio per tutti. Per noi sicuramente", chiarisce il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti.
Tornando alla bufera dentro FI, ecco Raffaele Fitto incontrare i giornalisti alla Camera proprio mentre a palazzo Grazioli si riunisce l'Ufficio di presidenza FI e ribadire che non pensa proprio di andarsene da Forza Italia. Al contrario "resto e portero' avanti questa battaglia dall'interno", al grido "vanno azzerati tutti i vertici: basta con i nominati dall'alto". Fitto chiede tabula rasa ed ecco che capigruppo, vicecapigruppo e i vertici FI in blocco si dimettono nelle mani di Berlusconi. Il quale le respinge. Quindi si apre la stagione del freddo FI-Pd. "Il patto del Nazareno e' rotto, congelato, finito", annuncia Giovanni Toti.
E proprio il patto siglato tra Berlusconi e Renzi finisce sul 'banco degli imputati' durante la riunione del comitato ristretto FI in cui sono state duramente criticate le posizioni di Renzi in occasione dell'elezione del Capo dello Stato.
"Cosi' si violenta il Parlamento", e' la reazione di Renato Brunetta.
"Io credo che oggi non si e' rotto il Patto del Nazareno, ma si e' rotta Forza Italia. Se Forza Italia ha cambiato idea, noi andremo avanti lo stesso", sentenzia in serata Maria Elena Boschi. Ed e' la chiusura del discorso, almeno da parte delgoverno.
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