Ritiro spirituale nazionale dei gruppi e comunità di San Rocco Capriati a Volturno (Ce) - 22 febbraio 2015
Fratel Costantino De Bellis. (foto) ndr. |
di Fratel Costantino De Bellis
ROMA, 2 GEN. - Carissimi amici di San Rocco,
a tutti e a ciascuno personalmente auguro che il ritiro spirituale, che ormai si tiene da dieci anni nella splendida cornice della cittadina ai piedi del Matese Capriati a Volturno, porti il dono della serenità nel nostro cuore e nelle relazioni con le persone care che ci sono vicine.
I momenti di preghiera e la celebrazione della Santa Messa siano come un’oasi spirituale per le nostre anime.
Le incertezze e le preoccupazioni del tempo che stiamo attraversando logorano le energie interiori e mettono alla prova la speranza. Abbiamo bisogno di trovare, di tanto in tanto, un luogo di ristoro spirituale per rigenerare le forze della mente e del cuore e proseguire il pellegrinaggio della vita, sull'esempio del campione della carità e nostro amico San Rocco .
Quando, San Rocco fu colpito dalla peste, si rifugiò in una grotta come eremita per vivere in solitudine e in piena contemplazione il rapporto con Gesù sofferente.
Concediamo anche alla nostra anima una sosta di meditazione e di preghiera contemplando Gesù, il Figlio di Dio che ci invita a stare con Lui.
La relazione di fede, di speranza e di amore intenso che visse San Rocco sia anche nostra per grazia di Dio.
Il 22 febbrnaio in comunione con il Vescovo di Isernia-Venafro S.E. Mons. Camillo Cibotti, uniti come famiglia degli Amici di San Rocco, saremo instancabili cercatori di speranza. Dopo esserci inginocchiati davanti a Gesù, tra Maria e San Rocco, ripartiremo con cuore rinfrancati da una gioia che non conoscevano.
Concediamo anche alla nostra anima una sosta di meditazione e di preghiera contemplando Gesù, il Figlio di Dio, che ci invita a stare in sua compagnia.
Come veri pellegrini, riprenderemo il cammino con una riserva di energia e di speranza nuova da diffondere attorno a noi. In mezzo al generale malcontento, non ci limiteremo a proteste ed a lamentele, pur comprensibili, ma accogliendo l’invito che fa Papa Francesco nella esortazione apostolica Evangelii Gaudium, offriremo il nostro contributo per far rifiorire la dolorosa “desertificazione spirituale” della società.
“In mezzo all’innegabile zizzania, avremo occhi buoni per scorgere il buon grano”.
Queste erano le parole di S.E. mons. Pietro Farina e noi ci dedicheremo, per la nostra parte, ad essere buon grano e a farlo crescere forti della speranza di chi sa seminare senza la pretesa di vedere subito il raccolto. Quanto bisogno c’è oggi di queste persone fedeli e positive!
Il ritiro spirituale nazionale dei gruppi degli Amici di San Rocco ci doni la grazia di diventarlo anche noi a imitazione di Gesù, di Maria, del nostro amatissimo San Rocco amico e patrono e di tanti Santi della nostra terra.
Con questo augurio, prego Gesù Cristo per tutti voi è vi esorto fortemente a pregare per me .
Procuratore e Guardiano di San Rocco
Vostro in Cristo
Fratel Costantino.
Frayel Costantino De Bellis espone il braccio di San Rocco. (foto) ndr. |
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