Bari. Controlli straordinari in piazza Umberto a Bari [CRONACA DELLA P:S: ALL'INTERNO]

Il materiale sequestrato. (foto P.S.) ndr.

di Redazione

BARI, 21 MAR. - Ieri pomeriggio a Bari, in Piazza Umberto, la Polizia di Stato ha effettuato una vasta operazione di prevenzione e controllo, impiegando personale della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione e Crimine “Puglia”, unitamente al personale della Polizia Municipale con la Squadra Annona. Durante il servizio, sono stati eseguiti 20 posti di controllo nell’ambito dei quali sono state controllate 96 persone, di cui 52 sono risultati con precedenti di polizia, e 9 veicoli. Sono state eseguite 12 perquisizioni personali e due sono le persone deferite alla competente A.G. per inosservanza delle prescrizioni impartite con l’avviso orale del Questore di Bari; altre 4 persone di nazionalità georgiana sono state accompagnate in Questura per la sottoposizione ai rilievi foto dattiloscopici al fine di accertare la loro certa identità e verificarne la posizione sul territorio italiano. Dagli accertamenti è emerso che tutti e quattro avevano precedenti di polizia ed uno di loro anche un obbligo di dimora nel comune di Bari. 

- Arrestato a Bitonto sorvegliato speciale trovato in possesso di arnesi atti allo scasso 

La Polizia di Stato a Bitonto ha arrestato Leonardo Antuofermo, 51enne sorvegliato speciale di P.S, resosi responsabile di violazione delle prescrizione della misura di prevenzione e deferito per possesso do arnesi atti allo scasso. In particolare alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia”, durante un servizio di contrasto dei reati in genere nelle campagne e nel settore dell’agroalimentare, transitando sulla S.P.89, nel tratto Mariotto – Palombaio, hanno notato un motocarro Piaggio senza targa, condotto da una persona che, avvedutosi del sopraggiungere delle pattuglie, ha tentato di evitare il controllo di polizia, addentrandosi nelle campagne. Gli operanti quindi lo hanno fermato identificato e perquisito, rinvenendo numerosi attrezzi, tra cui un’ascia ed una sega. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato: nel giudizio per direttissima l’uomo è stato condannato ad un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena.

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