Edilizia. Recupero del patrimonio edilizio e ambientale
Recupero del patrimonio storico edilizio. (foto) ndr. |
di Donato Forenza
Bari, 31 MAR. - Grande importanza ha riscontrato li Convegno sul tema attualissimo svoltosi il 27 marzo sul “Patrimonio edilizio esistente” che in particolare ha affrontato vari aspetti delle metodologie di recupero e di rinforzo delle strutture orizzontali in prospettiva antisismica. Svoltosi presso l’Hotel Majesty, a Bari, dopo l’introduzione del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, sono stati trattati i problemi rilevanti della sicurezza antisismica e degli interventi di recupero e di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. In un periodo di crisi del settore dell’edilizia, particolare rilevanza ha assunto la gestione del patrimonio costruito esistente anche in relazione alla sostenibilita’ dei modelli insediativi nell’agenda europea che si avvicina ai prossimi eventi dell’orizzonte del 2020. Inoltre sono state analizzate le problematiche strutturali e le loro implicazioni normative che riguardano anche la vulnerabilità sismica del patrimonio esistente italiano e le valutazioni di sicurezza delle costruzioni nel quadro normativo italiano mettendo a confronto: requisiti, criticità e opportunità . Un altro tema centrale della manifestazione ha riguardato gli aspetti specifici delle costruzioni storiche in muratura nelle quali è fondamentale il ruolo degli orizzontamenti, delle tipologie di solaio e delle relative strategie di intervento da effettuare con calcestruzzo strutturale leggero in osservanza al quadro normativo e alle analisi di prestazioni e di comportamenti in zona sismica. Altri temi che hanno suscitato molto interesse sono state le basi normative per l’impiego dei calcestruzzi di aggregati leggeri, e l’utilizzo del calcestruzzo leggero strutturale in zone sismiche. Particolare attenzione ha riscontrato il problema strutturale degli elementi inflessi a sezione composta, il comportamento elastico e plastico delle connessioni; gli aspetti deformativi e gli effetti di viscosità e ritiro degli elementi a sezione composta e l’influenza delle modalità costruttive; i metodi di verifica delle strutture inflesse miste legno-calzestruzzo e acciaio-calcestruzzo; esempio di calcolo di un solaio misto legno-calcestruzzo. Infine per la valorizzazione di vasti settori abitativi delle case di antica costruzione sono stati elaborati soluzioni e sistemi di consolidamento in “centro storico” tra cui: le analisi delle soluzioni tecniche per il rinforzo strutturale e isolamento termico e acustico. Tra i Relatori vanno menzionati: Prof. G. Uva ,Prof. M. Mezzina, Prof. D. Raffaele Politecnico di Bari ed altri esperti.
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