Mafia: preso il cassiere del clan di Marsala, 4 arresti
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I cc. di <palermo arrestano cassiere clan. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
PALERMO, 9 MAR. (AGI) - Quattro arresti per mafia a Marsala (Trapani), dove i carabinieri hanno scoperto il cassiere del clan locale. I provvedimenti restrittivi, emessi su richiesta della Dda di Palermom hanno raggiunto Antonino Bonafede, 80 anni, ritenuto il capo della famiglia mafiosa marsalese, Maritno Pipitone, 66 anni, con precedenti per mafia, Sebastiano Angileri, fabbro incensurato di 48 anni, e Vincenzo Giappone, 54 anni, pastore incensurato e, secondo l'accusa, tesoriere della cosca. Dalle indagini e' emerso anche che una societa' formalmente della moglie di Angileri e attiva nel commercio all'ingrosso di materiale ferroso, sarebbe in effetti riconducibile al fabbro e a Pipitone. Associazione di tipo mafioso, fittizia intestazione di beni e favoreggiamento aggravato sono le accuse contestate a vario titolo ai quattro indagati. Il clan faceva opera di mediazione nelle controversie tra gli agricoltori e i pastori della zona e contrastava l'apertura di nuove attivita' commerciali che avrebbero potuto incidere negativamente con quelle di personaggi protetti dagli affiliati. Angileri si sarebbe adoperato, poi, per organizzare incontri riservati tra gli esponenti mafiosi, effettuando sopralluoghi preliminari in localita' non monitorate dalle telecamere dei carabinieri.
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