Modugno (Ba). Carabinieri e rapinatori faccia a faccia nel supermercato, dopo attimi di terrore i due finiscono in manette [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
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Una immagine della rapina nel supermercato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
MODUGNO (BA), 28 APR. - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Modugno hanno arrestato due giovani di Bari vecchia, rispettivamente di 30 e 31 anni, con numerosi precedenti penali alle spalle, sorpresi mentre stavano compiendo una rapina ai danni di un supermercato della catena SISA che si trova in via Bitritto a Modugno.
I due, a bordo di uno scooter Scarabeo di colore nero, rubato qualche giorno prima a Bari, indossando caschi neri da motociclista e coprendosi il volto con sciarpe scure, hanno fatto irruzione all’interno del supermercato, in un orario in cui vi erano molti clienti a fare la spesa per le festività , e sotto la minaccia di una pistola hanno costretto il personale a consegnare l’incasso della giornata.
Ma la scena non è sfuggita ad una pattuglia in servizio antirapina della Compagnia Carabinieri di Modugno. I militari si sono insospettiti quando hanno visto i due lasciare la moto accesa fuori dal supermercato ed entrare dentro con i caschi indossati. Capito che si trovavano davanti ad una rapina hanno fatto irruzione sorprendendo il malviventi mentre stavano per uscire, fortunatamente non c’è stata alcuna resistenza e i due si sono arresi. L’uomo armato ha fatto cadere a terra la pistola, che fortunatamente si è rivelata una scacciacani fedele riproduzione di una pistola semiautomatica cal. 9, irriconoscibile per le inermi cassiere. Anche l’incasso è stato interamente recuperato, poco più di 300 euro.
I due sono stati ammanettati e poi, con l’aiuto dei colleghi in divisa, sono stati portati in caserma e, dopo la rituale identificazione con foto e impronte digitali, sono stati portati in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Bari.
BARI: SALE SUL TETTO DEL C.I.E. PER PROTESTARE E POI AGGREDISCE I CARABINIERI. ARRESTATO
I carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle unitamente ai militari del Nucleo Radiomobile di Bari e della Compagnie di Bari San Paolo hanno arrestato un albanese 33enne ritenuto responsabile di minaccia, violenza, resistenza e lesioni a P.U.. All’interno del locale C.I.E. i militari sono prontamente intervenuti poiché un 33enne, si era arrampicato sul tetto della struttura in segno di protesta non volendo più restare nella struttura. L’intervento dei militari ha fatto consentito di far scendere l’uomo che però è andato su tutte le furie minacciando e aggredendo gli operanti e procurando loro contusioni ed escoriazioni. Bloccato e tratto in arresto il 33enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato trattenuto in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
ANDRIA (BT): CARABINIERI ARRESTANO 59ENNE CON L’ACCUSA DI AVER SEQUESTRATO E MOLESTATO SESSUALMENTE UNA MINORE
I Carabinieri della Compagnia di Andria, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica hanno arrestato un 59enne di Spinazzola con le accuse di violenza sessuale e sequestro di persona. La vittima una 16enne studentessa, all’uscita da scuola era diretta a casa quando è stata avvicinata dall’uomo che l’avrebbe bloccata e costretta ad andare in un’abitazione in ristrutturazione. La ragazza è fortunatamente riuscita a fuggire e a raccontare l’accaduto ai genitori che hanno sporto denuncia, consentendo l’avvio delle indagini conclusesi con l’esecuzione del provvedimento restrittivo. Tratto in arresto il 59enne è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
SAMMICHELE DI BARI (BA): CARABINIERI ARRESTANO 26ENNE CON L’ACCUSA DI AVER PERSEGUITATO E MOLESTATO UNA 19ENNE DI CUI SI ERA INVAGHITO
I Carabinieri della Stazione di Sammichele di Bari hanno arrestato un 26enne di Casamassima ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti di una 19enne. La vicenda ha avuto inizio diversi mesi fa, quando la studentessa si era rivolta ai carabinieri denunciando il suo persecutore. Il giovane invaghitosi della 19enne casualmente conosciuta, non rassegnandosi di fronte ai suoi rifiuti, aveva cominciato a molestarla e pedinarla, contattarla con telefonate e messaggi. Qualche giorno fa l’epilogo della vicenda quando il 26enne è stato sorpreso e bloccato dai carabinieri nei pressi dell’abitazione della vittima mentre tentava un approccio con la stessa tenendola per il braccio. Tratto in arresto il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento al comune di Sammichele di Bari.
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I controlli dei cc. nelle sale giochi. (foto cc.) ndr. |
Il fenomeno del gioco d’azzardo è diventato un vero e proprio pericolo sociale che provoca dipendenza, con la conseguenza di incidere sulle già precarie condizioni economiche di numerose famiglie e di alimentare non solo il numero dei furti e delle rapine ma anche la criminalità organizzata attraverso il riciclaggio di denaro sporco, con effetti perversi e dannosi sull’intera società e sull’economia.
Per arginare il fenomeno, i Carabinieri, sulla base di attività pianificate dal Comando Legione CC “Puglia” in ambito regionale, nel quadro del più ampio contrasto alle forme di illegalità più diffuse (come il gioco illegale ma anche lavoro nero), hanno svolto specifici servizi sul rispetto delle leggi che regolano la particolare materia dei giochi.
Negli ultimi tre giorni, infatti, sale giochi, centri scommesse, sale slot, circoli privati ed esercizi pubblici abilitati alla gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento con vincite in denaro sono state passate al setaccio nel corso di un articolato servizio straordinario di controllo in tutta la Regione Puglia, svolto insieme a personale specializzato dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Il servizio è stato effettuato per contrastare il gioco illegale, reprimere i reati spesso consumati in tale settore quali il riciclaggio di denaro sporco, l’usura, la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il porto e la detenzione abusiva di armi e verificare il possesso da parte dei titolari dei titoli autorizzativi per gli apparecchi elettronici e del rispetto delle norme poste a tutela dei minori.
L’attività in questione, disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia, ha visto impegnati 780 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e dal Nucleo Cinofili dell’Arma per gli aspetti di rispettiva competenza.
Complessivamente in ambito regionale:
- 278 bar e tabaccherie, 90 circoli privati, 121 sale giochi, 59 centri scommesse sportive e 32 altre attività sono stati ispezionati;
- 15 le violazioni penali riscontrate (mancanza di licenza o mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti) con 5 sequestri effettuati;
- 25 i video poker ed apparecchi non regolari sequestrati;
- 52 le sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 163mila euro con 20 conseguenti sequestri;
- 1 circolo ricreativo sottoposto a sequestro al cui interno 5 avventori sono stati sorpresi a giocare a poker.
Le violazioni contestate, d’intesa con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, riguardano varie fattispecie quali:
- istallazioni di apparecchi da intrattenimento senza le specifiche licenze o privi dei previsti nulla osta;
- mancata esposizione del divieto di utilizzo per minori di anni 18 o di altre specifiche informazioni
- utilizzo degli apparecchi con vincita in denaro da parte di minori di anni 18;
- violazioni delle prescrizioni di cui alla tabella dei giochi proibiti;
L’attività repressiva dei militari dell’Arma sarà effettuata con degli interventi periodici e mirati al fenomeno in questione. Il servizio mira anche a dare una risposta all’allarme crescente, determinato dalla diffusione e dalle conseguenze negative dei “videopoker” per le famiglie, che sempre più spesso, si rivolgono ai Carabinieri per chiedere aiuto ed evitare che i loro congiunti spendano diverse somme di denaro depauperando veri e propri patrimoni. Si tratta spesso di persone deboli, giovani o adulti, che s’illudono di ottenere in questo modo facili guadagni. Si tratta di un “business” particolarmente appetibile per la criminalità organizzata in relazione alla gestione degli introiti in denaro di entità ragguardevoli e al riciclaggio di denaro “sporco”.
Nell’ambito dei predetti controlli, estesi anche alla circolazione stradale, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
- 14 sono stati gli arresti eseguiti per reati vari e 24 le persone deferite in stato di libertà di cui 2 per installazione di apparecchi da intrattenimento senza specifica licenza, 1 per mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti e 1 per violazione alle prescrizioni della stessa tabella;
- 30 i grammi di droga sequestrati tra eroina, marijuana, hashish e droghe sintetiche con 14 assuntori segnalati alla competente Autorità Amministrativa;
- 1 arma da fuoco e 2 coltelli sequestrati;
- 2644 persone identificate ed 1774 i veicoli controllati;
- 268 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui 69 per guida senza cintura e 5 per guida senza casco, 29 i soggetti sottoposti ai controlli antidroga e 164 le perquisizioni personali, domiciliari o veicolari eseguite;
- 12 le patenti e 22 i documenti di circolazione ritirati, 17 gli auto-motoveicoli sequestrati, 4 quelli recuperati;
- 8 le contravvenzioni alle Leggi Speciali elevate.
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