Modugno e Grumo Appula (Ba). Controlli straordinari dei carabinieri. Un arresto e 8 denunce. Arnesi da scasso sequestrati [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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Il materiale sequestrato. (foto cc..) ndr. |
di Redazione
MODUGNO (BA), 1 APR. - I Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno eseguito in quel centro e nel comune di Grumo Appula unitamente ai carabinieri della locale Stazione un servizio straordinario di controllo del territorio che ha consentito di arrestare un sorvegliato speciale di P.S. e denunciare in stato di libertà 8 persone per reati vari. In particolare:
a Grumo Appula un sorvegliato speciale 35enne è finito in manette con l’accusa di violazione degli obblighi. L’uomo è stato sorpreso e bloccato in via Cassano delle Murge mentre era alla guida di un ciclomotore senza patente. Tratto in arresto il 35enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari mentre il mezzo è stato sottoposto a sequestro;
in via Lombardia a Modugno, un 44enne, un 58enne e un 33enne del luogo, già noti alle Forze dell’Ordine, dovranno rispondere di rissa. I tre sono ritenuti responsabili di aver scatenato, per vecchi dissidi familiari, una violenta rissa riportando lesioni giudicate guaribili da personale sanitario del Policlinico di Bari tra i 10 ed i 15 giorni.
in via Bellini un’altra lite scaturita in ore notturne da motivi passionali è stata sedata dai carabinieri che hanno denunciato in stato di libertà un 42enne, un 37enne e un 45enne del posto;
in via Piave infine un 31enne e un 19enne già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli poiché trovati in possesso in ore notturne di numerosi arnesi da scasso sottoposti a sequestro.
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Le parti dell'auto smontata. (foto cc.) ndr. |
ANDRIA (BT): SMONTAVANO AUTO RUBATE IN CAMPAGNA. ARRESTATI DAI CARABINIERI
Stavano smontando un’auto rubata a Molfetta la sera prima ma colti sul fatto dai carabinieri sono finiti in manette. Si tratta di un 60enne, un 30enne e un 50enne andriesi arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Andria in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto per riciclaggio, ricettazione, detenzione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni e possesso ingiustificato di grimaldelli.
Nel corso di un servizio perlustrativo in contrada Tufarelle i militari hanno sorpreso i tre mentre erano intenti, in una zona isolata di campagna, a smontare parti meccaniche e di carrozzeria di una “Renault Capture” risultata rubata a Molfetta. Bloccati e sottoposti a controllo i tre sono stati trovati in possesso di un fuoristrada Nissan Terrano, risultato rubato ad Andria lo scorso anno e da loro utilizzato per trainare i veicoli rubati. Nella loro disponibilità i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche una radio ricetrasmittente sintonizzata sulle frequenze dell’Arma, un inibitore di frequenze radio e numerosi arnesi da scasso. Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
BARLETTA E CANOSA DI PUGLIA (BT): CONTROLLI AMBIENTALI DEI CARABINIERI. 7 ARRESTI E 2 DENUNCE ED UN’AREA DI 2 ETTARI SEQUESTRATA
Nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in materia ambientale i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato 7 persone per furto di energia elettrica e denunciato in stato di libertà altre due per violazione delle norme vigenti in materia di gestione dei rifiuti. L’attività si è svolta in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Operativo Ecologico e del 6° Nucleo Elicotteri di Bari per il monitoraggio dall’alto dei siti.
A Canosa di Puglia, in contrada “Posta Piana”, sette soggetti, 5 romeni e 2 del posto, sono stati sorpresi a rubare energia elettrica tramite un allaccio abusivo alla rete, utile per alimentare due distinte unità abitative ubicate nello stesso podere. Tratti in arresto i sette sono stati associasti presso la casa circondariale di Trani.
A Barletta invece un 43enne del luogo e un 47enne di Trani, titolari di un frantoio, sono stati sorpresi a versare su un terreno di loro proprietà sansa e acque di vegetazione proveniente dalla lavorazione delle olive venendo quindi denunciati in stato di libertà . L’area, per una estensione di 2 ettari circa, è stata sottoposta a sequestro.
BARI: USA UNA CARTA D’IDENTITA’ CONTRAFATTA PER FIRMARE UNA QUIETANZA LIBERATORIA. ARRESTATO DAI CC.
Utilizzando una carta di identità contraffatta stava firmando una quietanza liberatoria in comune ma scoperto è finito in manette. E’ accaduto presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Bari dove i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato un 46enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato con le accuse di falsa attestazione o dichiarazione a P.U., false dichiarazioni su propria identità e possesso di documento falso. L’uomo giorni addietro aveva emesso a favore di una ditta del posto un assegno bancario “scoperto” quale corrispettivo per una fornitura di materiale. Entrato nuovamente in possesso del titolo si è quindi portato in comune per firmare una quietanza liberatoria a proprio favore utilizzando una carta di identità falsa intestata ad un’altra persona. Il documento presentato dall’uomo non ha però convinto il dipendente comunale che ha richiesto l’intervento di una pattuglia dell’Arma telefonando al numero di emergenza “112”. Sul posto i militari hanno effettivamente appurato che la carta di identità riportante la foto del 46enne apparteneva ad un altro soggetto. L’assegno e la carta di identità sono stati sottoposti a sequestro mentre l’uomo, tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
BARI: OPERAZIONE CITTA' SICURA. CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 3 ARRESTI, PISTOLE, MUNIZIONI E DROGA SEQUESTRATE
Si è concluso con 3 arresti, 3 denunce, 2 pistole, munizioni e droga sequestrati, il servizio straordinario di controllo del territorio disposto nella città di Bari dal Comando Provinciale Carabinieri ed effettuato dai militari della Compagnia di Bari Centro e del Nucleo Radiomobile di Bari Centro, unitamente a personale dell’11° Battaglione Puglia e unità cinofile del Nucleo di Modugno. L'obiettivo dell'operazione è stato quello di dichiarare guerra a ladri e spacciatori, ma anche assicurare il rispetto di arresti domiciliari e sorveglianze speciali. In particolare al quartiere Madonnella, due pistole e munizioni erano state abilmente nascosti persino in una cassaforte realizzata ad hoc su un terrazzo condominiale. I militari hanno rinvenuto un revolver “Smith&Wesson” calibro 38 special, rubato in provincia di Potenza, con 6 proiettili nel tamburo, una pistola semiautomatica “Beretta” calibro 6.35 con serbatoio contenente 7 proiettili e ulteriori 18 proiettili di vario calibro. Le armi, perfettamente funzionanti, saranno sottoposte a rilievi da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari per verificarne l‘eventuale utilizzo in episodi delittuosi. In un androne condominiale invece, i militari hanno rinvenuto 6 grimaldelli artigianali e 2 serratura il tutto sottoposto a sequestro. Due sorvegliati speciali, un 38enne e un 47enne sono stati arrestati con l’accusa di violazione degli obblighi. Il primo trovato in possesso di un telefono cellulare a lui vietato mentre l’altro sorpreso in compagnia di persona gravate da pregiudizi penali. I due sono stati collocati ai domiciliari. Un 30enne invece raggiunto da un provvedimento di revoca della misura degli arresti domiciliari è finito in carcere per reiterate evasioni accertate dai carabinieri. Altri due sorvegliati speciali invece sono stati denunciati per violazione degli obblighi. I controlli che hanno riguardato anche alcuni esercizi pubblici del quartiere “Madonnella” unitamente a personale dell’ASL e della Polizia Edilizia e Annonaria del Comune, hanno consentito di elevare sanzioni amministrative per 4mila euro al titolare di un negozio. Sono in corso ulteriori verifiche tese a sanzionare eventuali carenze igieniche e violazioni edili. In materia di circolazione stradale infine una è stata la denuncia per guida senza patente e 4 i giovani segnalati all’Autorità Amministrativa quali consumatori di droga con il sequestro di 12 grammi tra hashish e marijuana, un centinaio le persone identificate e 4 le contravvenzioni al C.d.S. elevate.
BARI: USA UNA CARTA D’IDENTITA’ CONTRAFATTA PER FIRMARE UNA QUIETANZA LIBERATORIA. ARRESTATO DAI CC.
Utilizzando una carta di identità contraffatta stava firmando una quietanza liberatoria in comune ma scoperto è finito in manette. E’ accaduto presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Bari dove i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato un 46enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato con le accuse di falsa attestazione o dichiarazione a P.U., false dichiarazioni su propria identità e possesso di documento falso. L’uomo giorni addietro aveva emesso a favore di una ditta del posto un assegno bancario “scoperto” quale corrispettivo per una fornitura di materiale. Entrato nuovamente in possesso del titolo si è quindi portato in comune per firmare una quietanza liberatoria a proprio favore utilizzando una carta di identità falsa intestata ad un’altra persona. Il documento presentato dall’uomo non ha però convinto il dipendente comunale che ha richiesto l’intervento di una pattuglia dell’Arma telefonando al numero di emergenza “112”. Sul posto i militari hanno effettivamente appurato che la carta di identità riportante la foto del 46enne apparteneva ad un altro soggetto. L’assegno e la carta di identità sono stati sottoposti a sequestro mentre l’uomo, tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
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Posti di blocco dei cc. a Bari. (foto cc.) ndr. |
Si è concluso con 3 arresti, 3 denunce, 2 pistole, munizioni e droga sequestrati, il servizio straordinario di controllo del territorio disposto nella città di Bari dal Comando Provinciale Carabinieri ed effettuato dai militari della Compagnia di Bari Centro e del Nucleo Radiomobile di Bari Centro, unitamente a personale dell’11° Battaglione Puglia e unità cinofile del Nucleo di Modugno. L'obiettivo dell'operazione è stato quello di dichiarare guerra a ladri e spacciatori, ma anche assicurare il rispetto di arresti domiciliari e sorveglianze speciali. In particolare al quartiere Madonnella, due pistole e munizioni erano state abilmente nascosti persino in una cassaforte realizzata ad hoc su un terrazzo condominiale. I militari hanno rinvenuto un revolver “Smith&Wesson” calibro 38 special, rubato in provincia di Potenza, con 6 proiettili nel tamburo, una pistola semiautomatica “Beretta” calibro 6.35 con serbatoio contenente 7 proiettili e ulteriori 18 proiettili di vario calibro. Le armi, perfettamente funzionanti, saranno sottoposte a rilievi da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari per verificarne l‘eventuale utilizzo in episodi delittuosi. In un androne condominiale invece, i militari hanno rinvenuto 6 grimaldelli artigianali e 2 serratura il tutto sottoposto a sequestro. Due sorvegliati speciali, un 38enne e un 47enne sono stati arrestati con l’accusa di violazione degli obblighi. Il primo trovato in possesso di un telefono cellulare a lui vietato mentre l’altro sorpreso in compagnia di persona gravate da pregiudizi penali. I due sono stati collocati ai domiciliari. Un 30enne invece raggiunto da un provvedimento di revoca della misura degli arresti domiciliari è finito in carcere per reiterate evasioni accertate dai carabinieri. Altri due sorvegliati speciali invece sono stati denunciati per violazione degli obblighi. I controlli che hanno riguardato anche alcuni esercizi pubblici del quartiere “Madonnella” unitamente a personale dell’ASL e della Polizia Edilizia e Annonaria del Comune, hanno consentito di elevare sanzioni amministrative per 4mila euro al titolare di un negozio. Sono in corso ulteriori verifiche tese a sanzionare eventuali carenze igieniche e violazioni edili. In materia di circolazione stradale infine una è stata la denuncia per guida senza patente e 4 i giovani segnalati all’Autorità Amministrativa quali consumatori di droga con il sequestro di 12 grammi tra hashish e marijuana, un centinaio le persone identificate e 4 le contravvenzioni al C.d.S. elevate.
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