San Severo (Fg). Deteneva maxi dosi di cocaina e hashish e un’arma. Arrestato dai Carabinieri
SAN SEVERO, 20 APR, - I Carabinieri della Compagnia di San severo hanno arrestato in flagranza di reato GUIDERDONE Antonio, Sanseverese classe ’90, responsabile di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e ricettazione di una pistola clandestina.
Il giovane veniva fermato dai Carabinieri per un controllo a bordo della sua autovettura, un Alfa Romeo 156 Station Wagon. Lo stesso mostrava da subito chiari segni di agitazione che insospettivano i Militari, i quali approfondivano l’accertamento effettuando un’accurata perquisizione personale e veicolare.
Immediatamente venivano rinvenute circa 50 dosi di cocaina occultate all’interno di un porta rullini fotografici, 1 KG di hashish e circa 500 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
La perquisizione veniva, quindi, estesa anche all’abitazione del fermato e ad un box auto a lui in uso, le cui chiavi e telecomando erano state rinvenute nell’auto già perquisita.
All’interno del garage i Carabinieri rinvenivano un vero e proprio “deposito” di droga recuperando ulteriori 17,5 KG di hashish, 1,8 KG di cocaina oltre a bilancini di precisione e sostanza da taglio. Lo stupefacente era contenuto all’interno di un borsone insieme a circa 9.500 euro in contanti.
L'arrestato Guiderdone Antonio (foto cc.) ndr. |
Inoltre, sempre all’interno del garage, veniva trovata una pistola “Luger” cal. 9 con matricola abrasa, perfettamente funzionante, completa di doppio caricatore, 50 colpi cal. 9 ed un giubbotto antiproiettile di colore blu del tipo in uso agli istituti di vigilanza.
Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti anche due oggetti in creta, verosimilmente reperti archeologici, che saranno sottoposti ad ulteriori esami per accertarne l’autenticità e l’epoca.
Tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato ed in particolare la pistola sarà oggetto di ulteriori accertamenti per verificarne il suo eventuale utilizzo in pregressi fatti reato.
L’arrestato è stato associato al carcere di Foggia.
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