Andria (Bat). Carabinieri denunciano titolare di compro oro sorpresa con un gioiello di proveneinza illecita

Una 'gazzella' dei cc. di Andria. (foto) ndr.

di Redazione

ANDRIA (BT), 20 MAG. - I Carabinieri della Stazione di Andria hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani una 47enne del luogo, ritenuta responsabile di ricettazione. Nel corso di mirati controlli eseguiti nei compro oro della zona i militari hanno sorpreso la donna, titolare di un esercizio commerciale specializzato in materia, con un pendente in oro risultato provento di un furto in appartamento avvenuto ai danni di un 88enne del posto. Il gioiello è stato sottoposto a sequestro. 

ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): CARABINIERI DENUNCIANO 35ENNE CON L’ACCUSA DI AVER SIMULATO UNA RAPINA PER NASCONDERE IL DANNEGGIAMENTO DELL’AUTO DEL PADRE 

Si è presentato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Miulli per delle lesioni al volto giudicate guaribili in 10 giorni provocategli, a suo dire, a seguito di una rapina subita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti ai quali la vittima, un 35enne del luogo, riferiva che mentre si accingeva a parcheggiare la “Saab” di proprietà del padre all’interno del garage veniva improvvisamente avvicinato da due individui che dopo averlo colpito con calci e pugni si impossessavano dell’auto. Il suo racconto tuttavia non ha convinto i militari che hanno cominciato ad incalzare il giovane con una serie di domande alle quali lo stesso non riusciva a rispondere, cadendo più volte in contraddizione. Le successive investigazioni condotte dai Carabinieri e le dichiarazioni poco credibili dell’uomo consentivano di appurare che lo stesso, al fine di giustificare al padre il danneggiamento dell’auto a seguito di un urto contro un palo della pubblica illuminazione, aveva ideato di simulare la rapina affidando l’auto ad un autodemolitore del luogo dove è stata poi travata dai carabinieri. Agli investigatori non rimaneva che deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari il 35enne ritenuto responsabile di simulazione di reato. 

BARI: AGGREDISCE LA CONVIVENTE CHE SI DIFENDE COLPENDOLO CON UN COLTELLO. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Un uomo di 38 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi nei confronti della convivente 35enne. Una telefonata effettuata al numero di emergenza “112” segnalava una violenta lite in famiglia. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri che hanno richiesto l’intervento di personale sanitario del “118” che ha soccorso i conviventi. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che poco prima il 38enne, per futili motivi, avrebbe aggredito e minacciato la vittima. Quest’ultima allo scopo di sottrarsi all’aggressione ha impugnato un coltello ferendo il compagno all’addome. Tratto in arresto l’uomo è attualmente ricoverato presso il Policlinico di Bari, reparto detenuti, mentre la vittima ha riportato lesioni alle braccia.

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