Bari. Sequestrato il patrimonio per un valore stimato di 50 milioni di euro ad uno dei piu’ importanti produttori di slot machine della Puglia [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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Il sequestro degli immobili. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 21 MAG. - Dall’alba di oggi è in corso un’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari che stanno eseguendo un decreto di sequestro beni per un valore di 50 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione - su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia carico di un imprenditore 68enne di Gravina in Puglia (BA).
I militari stanno sequestrando 6 società che si occupano di produzione, commercializzazione e installazione di slot machines e videogiochi, 3 società di servizi, un albergo, un ristorante, 12 appartamenti, 4 ville, 8 locali commerciali, 14 automezzi, e 38 conti correnti.
Le indagini dei Carabinieri del Reparto Operativo di Bari hanno fatto emergere un’evidente sproporzione tra il patrimonio accumulato dall’imprenditore è il reddito dichiarato, che, secondo i parametri ISTAT, non sarebbe bastato nemmeno a mantenere la propria famiglia. E’ stato inoltre documentato che la costituzione e la gestione delle molteplici società riconducibili all’imprenditorie erano intestate a familiari o a soggetti che fungevano da prestanome, di fatto realizzandosi una sorta di monopolio nell’area delle Murge. Grazie al c.d. Codice Antimafia è oggi possibile procedere a sequestro anticipato anche nei casi, come questo, maturati al di fuori dell’ambito mafioso.
Come sempre la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari, presieduta dalla Dott.ssa Francesca La Malfa, assume il massimo impegno per garantire che le attività imprenditoriali continuino ad operare nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti, a tutela dei lavoratori e degli altri agenti economici.
BITETTO (BA): CARABINIERI ARRESTANO 20ENNE CON L’ACCUSA DI AVER AGGREDITO UN DIRIGENTE COMUNALE PER OTTENERE UN POSTO DI LAVORO
I Carabinieri della Stazione di Bitetto hanno arrestato un 20enne del luogo ritenuto responsabile di tentata estorsione e danneggiamento. Su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni passanti i militari sono intervenuti in Piazza Aldo Moro dove un giovane stava aggredendo un dirigente comunale. Sul posto i carabinieri sono riusciti ad intercettare e bloccare il 20enne che poco prima aveva aggredito e minacciato il malcapitato pretendendo che lo stesso gli trovasse un posto di lavoro. Tratto in arresto il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
ANDRIA (BT): DETENEVA QUATTRO CHILI DI HASHISH A CASA. ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Compagnia di Andria hanno arrestato un 43enne andriese ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo controllato alla guida di una “Yunday” è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di 860 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare ha poi consentito di trovare 4 chili di hashish suddivisi in 39 panetti, un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento della sostanza, il tutto sottoposto a sequestro. Tratto in arresto il 43enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato associato presso la locale casa circondariale.
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