Calcio. Vertici Fifa accusati di corruzione Arrestati 6 dirigenti in Svizzera
Il logo della FIFA. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
NEW YORK, 27 MAG. (AGI) - Funzionari della Fifa sono stati arrestati in Svizzera su richiesta degli Usa. L'arresto e' stato confermato dal ministero della Giustizia svizzera per sei alti dirigenti.
L'inchiesta riguarda due decenni di pratiche ai vertici dell'organo di governo del calcio mondiale, comprese le gare per l'assegnazione di due Coppe del Mondo.
L'operazione e' stata portata a termine all'alba nel lussuoso albergo Baur au Lac, con splendida vista sulle Alpi e il lago di Zurigo, dove oggi i vertici della Fifa si incontrano per il congresso annuale con il presidente Sepp Blatter che deve affrontare la sfida del principe giordano, Ali bin Al Hussein, per la rielezione.
Gli agenti svizzeri in abiti civili, si sono fatti dare le chiavi delle stanze dalla 'consierge' e sono saliti direttamente ai piani per procedere agli arresti. Nessuno ha opposto resistenza e un paio di funzionari sono usciti dall'albergo non in manette. Le autorita' elvetica hanno dichiarato che si prevede l'estradizione negli Stati Uniti, dove la procura di New York li ha indagati per fatti delittuosi commessi dall'inizio degli anni '90 ad oggi. Secondo il comunicato del ministero, gli arrestati avrebbero accettato "denaro in cambio dei diritti televisivi e e di commercializzazione di tornei organizzati in Usa e in Sudamerica". I soldi sono passati attraverso banche americane.
Il presidente della Fifa, Sepp Blatter, l'uomo sicuramente piu' potente dello sport mondiale, non risulta incriminato, ma certo l'inchiesta e' un brutto colpo sulla strada della sua rielezione: venerdi' prossimo tentera' di conquistare il quinto mandato.
"Siamo colpiti da quanto tempo andasse avanti e come (la corruzione) toccasse praticamente ogni cosa di cio' che ha fatto la Fifa", ha riferito una fonte del New York Times. "Era come se permeasse ogni elemento della Federazione ed era proprio il loro modo di operare. E' come se la corruzione fosse istituzionalizzata".
Nel mirino, oltre all'aggiudicazione della sede di due Mondiali, anche gli accordi di marketing e di sfruttamento dei diritti televisivi delle kermesse. Tra gli arrestati, sempre secondo il New York Times, Jeffrey Webb, delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo; Eugenio Figueredo, Uruguay, anche lui vicepresidente e fino al 2014 presidente della Conmebol, l'associazione di calcio sudamericana; e Jack Warner, di Trinidad e Tobago, ex membro del comitato e presidente della Concacaf tra il 1990 e il 2011, la confederazione che governa il calcio in america centrale e settentrionale e nei Caraibi.
A Eduardo Li, del Costa Rica, e' stato concesso di uscire da una porta laterale dell'hotel ed e' stato visto uscire con il bagaglio, con tanto di logo della Fifa. Si prevede che nelle prossime ore (nella mattinata americana) il procuratore generale degli Stati Uniti, Loretta Lynch, che ha assunto l'incarico appena il mese scorso, e il direttore dell'Fbi, James Corney, tengano una conferenza stampa a New York per spiegare i dettagli dell'inchiesta.
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