Musica. Il conservatorio di musica ”N. Piccinni” di Bari vola in Europa

La locandina dell'evento. (foto com.) ndr.

di Adriana De Serio

BARI, 15 MAG. - Il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari, con la direzione illuminata di Gianpaolo Schiavo, è rifiorito sull’onda di un’intensissima e feconda attività di produzione artistica e didattica. Foriero di un’offerta formativa proiettata in una dimensione progettuale ormai all’avanguardia a livello nazionale e internazionale, per la valenza propositiva e i contenuti professionalizzanti, il Conservatorio di Musica barese ha consolidato la pole position anche quale polo di attrazione per gli studenti provenienti da Paesi Europei ed Extraeuropei. Giovani musicisti Europei, e poi cinesi, giapponesi, coreani, russi, colorano con i rispettivi idiomi gli ambienti del Conservatorio, impegnandosi negli studi accademici, oltre che nello studio della lingua italiana, spesso molto gravoso. Il 15 maggio, dalle ore 15, il Conservatorio barese ospita la visita di alcuni docenti, Direttori di vari Dipartimenti, dell’Istituto di livello liceale di Salisburgo “Musikum-Salzburg”, che annovera circa 9600 studenti e 460 insegnanti (è una delle scuole più grandi dell'Austria). Ai docenti austriaci (Andrea Stöger, Dipartimento di Strumenti a Corde pizzicate; Georg Winkler, Dipartimento di Strumenti a Fiato-Legni; Hubert Kellerer-Pirklbauer, Dipartimento di Fisarmonica; il barese Gianfranco Sannicandro, Dipartimento di Strumenti a Tastiera) verranno illustrati il sistema didattico  (convivenza dei vari ordinamenti, corsi di formazione per insegnanti di educazione musicale e di strumento per la scuola media, il sistema degli esami), le sinergie con il territorio (convenzioni con Università, Licei musicali, Teatro Petruzzelli, etc.), le progettualità espresse nell'ambito della produzione e della ricerca e lo stato di avanzamento del processo di internazionalizzazione. Un momento significativo sarà inoltre rappresentato dall'esibizione di alcuni bravi studenti, scelti nell'ambito delle discipline attinenti alle specificità della delegazione ospite. La masterclass del compositore pluridecorato Ivan Fedele costituisce un ulteriore evento di rilevanza internazionale che scandisce il maggio musicale del Conservatorio barese, insieme ai due concerti (a cura dei docenti Francesco D’Orazio e Francesco Scagliola) con musiche dello stesso Fedele (“Suites francesi per strumento solista”, in prima esecuzione integrale, “Breath and break”, “Elettra”, “Imaginary Skylines”, e, in prima esecuzione italiana, “Funfzhen Bagatellen”), tenuti, da musicisti provenienti da vari Conservatori italiani, nell’Auditorium Vallisa di Bari. “Incontri con l’Autore” (a cura della docente prof. Lilia Di Marco) punteggiano, altresì, la costellazione delle manifestazioni del maggio del Conservatorio, attraverso videoconferenze, in cui sono impegnati studiosi italiani esponenti di differenti Istituzioni Accademiche: il 15 maggio, alle ore 10, nel salone del Conservatorio, diviene protagonista “La Sillaba Sonora”, attraverso la videoconferenza della prof. Giorgina Cantalini, la quale, esperta in fonetica, tratta la tematica relativa alla pronuncia fonetica connessa all'emissione vocale musicale (il collegamento ha luogo dalla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano); giovedì 21 maggio, alle ore 11, è prevista la videoconferenza del M.° Michelangelo Lupone, docente di Musica Elettronica nel Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, con la collaborazione tecnica e didattica del docente Francesco Scagliola. Sabato 16 maggio, alle ore 20, l’Orchestra giovanile del Conservatorio di Musica di Bari, diretta dal docente Estevan Velardi, tiene un concerto nella Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, con musiche di Mozart (Ouverture dall’opera “Don Giovanni”; Concerto per flauto e orchestra KV 313, solista al flauto Leonardo Grittani), Bach (Concerto per due violini, archi e continuo BWV 1043, violini Giuseppe Antonio Palmiotti e Michele Saracino), Haydn (Sinfonia n. 104). Il Conservatorio di Musica di Bari si conferma pertanto crogiuolo di fervide iniziative artistico-culturali che corroborano anche il progresso sociale del territorio.

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