Noicattaro (Ba). Rubano moto sottoposte a fermo amminstrativo. Arrestati dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Posti di blocco dei cc. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
NOICATTARO (BA), 19 MAG. - I carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno arrestato un 15enne e un 16enne ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. Nel corso di un servizio perlustrativo effettuato in ore notturne lungo via Vecchia Rutigliano i militari hanno sorpreso e bloccato i due mentre rubavano tre moto già sottoposte a fermo amministrativo e depositate all’interno di un soccorso stradale del posto. Sul posto i militari hanno appurato che i due erano entrati nella ditta dopo aver forzato il cancello d’ingresso. La refurtiva del valore di 1000 euro è stata restituita all’avente diritto mentre i giovani, su disposizione della Procura dei Minorenni di Bari sono stati associati presso l’Istituto “Fornelli” del capoluogo.
CASAMASSIMA (BA): RUBANO GIOIELLI IN ABITAZIONE. ARRESTATI AL TERMINE DI UN PERICOLOSO INSEGUIMENTO GRAZIE ALL’INTERVENTO DI UN CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO
I Carabinieri della Stazione di Casamassima, hanno arrestato un 24enne già noto alle Forze dell’Ordine e un 29enne incensurato, entrambi baresi, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso, violenza e resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato. I due, a bordo di una Megane, sono stati notati mentre si aggiravano con fare sospetto per le vie del centro abitato da un carabiniere libero dal servizio che ha richiesto, tramite il numero di emergenza “112”, l’intervento di una pattuglia dell’Arma. Alla vista dei carabinieri i due si davano alla fuga allo scopo di sottrarsi al controllo. Ne nasceva un pericoloso inseguimento per le vie del paese mentre sopraggiungeva anche un elicottero del 6° Nucleo CC di Bari per il monitoraggio dall’alto dei malfattori. Braccati dai carabinieri i due, vistisi alle strette, dopo aver speronato il mezzo militare procurando agli operanti lievi lesioni, abbandonavano la loro autovettura tentando la fuga a piedi lungo la sp Casamassima-Adelfia dove venivano bloccati. Il controllo all’interno della Megane permetteva di trovare monili in oro poco prima rubati in un’abitazione di Casamassima oltre a passamontagna e arnesi da scasso. Il mezzo nella disponibilità dei due, munito di targhe sovrapposte oggetto di un furto avvenuto a Capurso, è stato sottoposto a sequestro mentre la refurtiva è stata interamente restituita all’avente diritto. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
La refurtiva e il materiale recuperato. (foto cc.) ndr. |
CASAMASSIMA (BA): RUBANO GIOIELLI IN ABITAZIONE. ARRESTATI AL TERMINE DI UN PERICOLOSO INSEGUIMENTO GRAZIE ALL’INTERVENTO DI UN CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO
I Carabinieri della Stazione di Casamassima, hanno arrestato un 24enne già noto alle Forze dell’Ordine e un 29enne incensurato, entrambi baresi, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso, violenza e resistenza a P.U. e danneggiamento aggravato. I due, a bordo di una Megane, sono stati notati mentre si aggiravano con fare sospetto per le vie del centro abitato da un carabiniere libero dal servizio che ha richiesto, tramite il numero di emergenza “112”, l’intervento di una pattuglia dell’Arma. Alla vista dei carabinieri i due si davano alla fuga allo scopo di sottrarsi al controllo. Ne nasceva un pericoloso inseguimento per le vie del paese mentre sopraggiungeva anche un elicottero del 6° Nucleo CC di Bari per il monitoraggio dall’alto dei malfattori. Braccati dai carabinieri i due, vistisi alle strette, dopo aver speronato il mezzo militare procurando agli operanti lievi lesioni, abbandonavano la loro autovettura tentando la fuga a piedi lungo la sp Casamassima-Adelfia dove venivano bloccati. Il controllo all’interno della Megane permetteva di trovare monili in oro poco prima rubati in un’abitazione di Casamassima oltre a passamontagna e arnesi da scasso. Il mezzo nella disponibilità dei due, munito di targhe sovrapposte oggetto di un furto avvenuto a Capurso, è stato sottoposto a sequestro mentre la refurtiva è stata interamente restituita all’avente diritto. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
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