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Turi (Ba). Sorpresa con il biblietto non vidimato aggredisce il capotreno. Denunciata dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I cc. di Turi (Ba) denunciano47enne. (foto cc.) ndr.

di Redazione

TURI (BA), 30 MAG. - I carabinieri della Stazione di Turi hanno deferito in stato di libertà una 47enne di Putignano ritenuta responsabile di violenza e oltraggio a P.U. e lesioni personali aggravate. La donna su di un treno lungo la tratta ferroviaria Putignano-Turi ha aggredito il capo treno che le stava contestando un illecito amministrativo poiché sorpresa con un biglietto non vidimato. Su richiesta al numero di emergenza “112” sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato la donna raccogliendo sul suo conto elementi di responsabilità in merito all’aggressione. La vittima, soccorso da personale sanitario del Policlinico di Bari ha riportato lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. 

BARLETTA, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. DUE SORVEGLIATI SPECIALI ARRESTATI 

I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno eseguito in quel centro un servizio straordinario di controllo del territorio che ha consentito di arrestare, in differenti circostanze, due sorvegliati speciali. Si tratta di un 36enne e di un 29enne che dovranno rispondere di violazione degli obblighi loro imposti. Il primo è stato trovato in possesso di 1,6 grammi di hashish sottoposti a sequestro mentre l’altro sorpreso sprovvisto di patente alla guida di un ciclomotore privo di copertura assicurativa in compagnia di un amico gravato da pregiudizi penali. Nel corso del servizio complessivamente 7 sono state le perquisizioni personali e domiciliari eseguite, 20 i sorvegliati speciali e gli arrestati domiciliari controllati, 10 gli automotoveicoli controllati e 22 le persone identificate. 

BARI: SERVIZIO ANTIDROGA DEI CARABINIERI. DUE ARRESTI 

I carabinieri della Stazione di Bari Santo Spirito, unitamente a militari dell’11° Btg “Puglia” e una unità cinofila antidroga del Nucleo di Modugno, hanno arrestato, in differenti circostanze, un 26enne ritenuto contiguo al clan “Strisciuglio” e un 71enne incensurato del luogo ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine di alcune perquisizioni domiciliari effettuate rispettivamente nei quartieri “San Pio” e “Catino” i militari hanno rinvenuto complessivi 69 grammi di marijuana, hashish e cocaina suddivisi in dosi il tutto sottoposto a sequestro unitamente a materiale per il taglio e confezionamento delle sostanze. Nel corso del servizio inoltre i militari hanno rinvenuto su un terrazzi condominiale di una palazzina di via caravelle 2 piante di marijuana sottoposte a sequestro. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari. 

TERLIZZI (BA): 83ENNE TRUFFATA DA FINTO AMICO DEL FIGLIO. I CONSIGLI DEI CARABINIERI

La truffa è sempre dietro l’angolo e ad essere colpite sono sempre più spesso le persone anziane o sole. Troppo spesso distrazione o superficialità portano le vittime a cadere nel tranello. A Terlizzi una 83enne del luogo è stata truffata da uno sconosciuto che, dopo aver avvicinato la donna in strada, fingendosi amico del figlio, è riuscito a farsi consegnare 2mila euro. Poi si è dileguato a bordo di una utilitaria condotta da un complice. Le vittima resasi conto in un secondo momento del tranello si è rivolta ai carabinieri per sporgere denuncia mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei malfattori. A seguire, si elencano alcuni consigli di natura estremamente pratica che, se messi in atto, possono tutelare la cittadinanza contro questo genere di problemi. 

DECALOGO CONTRO LE TRUFFE 

1. Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne l’identità richiedendo un documento e tesserino aziendale. Se non si ricevono rassicurazioni, non bi- sogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il “112”. 

2. Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi. 

3. Nessun ente manda personale a casa per sostituire banconote false date erroneamente. 

4. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i nostri soldi o il nostro libretto della pensione anche se chi ci ferma e ci vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. 

5. Nel corso di operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente è sempre bene farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. 

6. Se qualcuno ha il dubbio di essere osservato all’interno della banca o dell’ufficio postale è opportuno farlo presente agli impiegati o al personale di vigilanza. Se questo dubbio assale per strada la prima cosa da fare è quella di entrare in un negozio o cercare un carabiniere ovvero una compagnia sicura. 

7. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, mai fermarsi con sconosciuti e mai farsi distrarre. 

8. Ricordare sempre che nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada i clienti per rilevare un errore nel conteggio del denaro che ha consegnato. 

9. Quando si utilizza il bancomat è bene essere prudenti: evitare di operare se ci si sente osservati. 

10. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio chiamate subito il “112”, i militari saranno a vostra completa disposizione per aiutarvi. In generale, per tutelarvi dalle truffe, vi consigliamo: 

Ø diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; 

Ø non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi o oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non siete certi della loro provenienza; 

Ø non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; 

Ø non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi. 

CONSIGLI UTILI PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE 

Ø Accertati sempre che la porta sia sicura; se possibile, installa una porta blindata con spioncino. 

Ø Le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura; non te- nere in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponili in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dell’appartamento 

Ø Prima di uscire dall’abitazione controlla sempre che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e non nascondere le chiavi all’esterno. 

Ø Chiedi ai vicini di ritirare la posta quando vai via per le vacanze (una cassetta delle poste piena indica che sei via da alcuni giorni) o di avvisare te o il “112” se notano qualcosa di sospetto. 

Ø Non aprire il portone o il cancello, con l’impianto automatico, se non sei certo dell’identità della persona che vuole entrare. 

Ø Presta attenzione se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere (tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono di entra- re in casa. Ricordati che nessun Ente o Ufficio invia personale dipendente a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false “date erroneamente”. 

Ø Se ricevi spesso telefonate anonime, presta attenzione: potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno. Ø Se si presentano sconosciuti che dichiarano di appartenere a Enti, Associazioni, Corpi di Polizia, prima di farli entrare, telefona all’Ufficio a cui dichiarano di appartenere.





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