Bari. Controlli dei carabinieri contro l’inquinamento ambientale e la sicurezza sui luoghi di lavoro nella Regione Puglia. 352 controlli effettuati, 18 arresti 37 denunce e 10 i sequestri
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Controlli dei cc. contro reati ambientali. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 27 GIU. - Negli ultimi tre giorni è scattato in tutta la Puglia un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato soprattutto al contrasto dei fenomeni criminali connessi all’inquinamento ambientale ed al ciclo dei rifiuti. In particolare il servizio si è concentrato sul controllo dei fenomeni dell’abusivismo edilizio, abbandono di rifiuti, dello scarico di reflui nel suolo e nelle acque interne e costiere.
L’attività, disposta dal Comando Legione Carabinieri Puglia in collaborazione con militari specializzati dei Nuclei Operativi Ecologici per la Tutela Ambientale e dei Nuclei Ispettorati del Lavoro, ha visto impegnati 915 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.
I 352 controlli effettuati si sono concentrati su centro di raccolta e smaltimento rifiuti, mezzi adibiti al trasporto di rifiuti, autodemolitori, centri di raccolta di materiale ferroso, aziende agricole, fabbriche e stabilimenti industriali. 10 sono state le attività dove sono state riscontrate inosservanze alle norme a tutela dell’ambiente.
In ambito regionale complessivamente sono stati sequestrati per inosservanza delle norme a tutela dell’ambiente 1 centro di raccolta e smaltimento rifiuti, 2 autodemolitori e centri di raccolta materiale ferroso, altre 7 attività di vario genere, per un valore pari a oltre 600mila euro.
Nello stesso ambito sono stati eseguiti controlli sul rispetto delle norme poste a tutela della regolarità del lavoro e della sicurezza dei lavoratori:
- 10 le attività nelle quali è stata riscontrata la presenza di lavoratori irregolari, di cui 2 nel settore agricolo, 5 nel settore commerciale, 2 nel settore turistico e 1 in quello imprenditoriale, per un totale di 20 lavoratori irregolari rintracciati;
- 7 le sanzioni amministrative contestate per un ammontare di oltre 76mila euro e 2 le attività per le quali è stata proposta la chiusura.
Nell’ambito dei predetti controlli, sono stati anche seguiti servizi di controllo della circolazione stradale e di contrasto ai fenomeni dei furti e della ricettazione nonché dello smercio di stupefacenti, pervenendo ai seguenti risultati:
- 18 sono state le persone arrestate di cui 10 in flagranza di reato e 8 i soggetti arrestati su ordinanze di custodia cautelare per reati vari;
- 1 kg di droga è stata sequestrata tra cocaina, eroina, hashish e marijuana;
- 25 armi da fuoco, 5 armi bianche e 400 munizioni sequestrate;
- 3337 persone identificate e 2410 i veicoli controllati;
- 334 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate di cui 9 le patenti di guida e 31 i documenti di circolazione ritirati, 32 gli auto-motoveicoli sequestrati e 19 quelli recuperati;
- 212 perquisizioni personali, veicolari e locali eseguite.
In particolare a Bari e Province di Bari e Bat:
- 6 sono state le persone arrestate per reati vari di cui 3 in flagranza;
- 9 le denunce a piede libero di cui 6 per reati in materia ambientale;
- 69 i centri di raccolta e smaltimento rifiuti, autodemolitori, fabbriche e attività ispezionati e 6 quelli risultati irregolari e sottoposte a sequestro, per un valore di circa 100 mila euro.
Relativamente ai controlli della circolazione stradale
- 615 persone identificate ed 423 i veicoli controllati con 46 perquisizioni personali e veicolari effettuate;
- 50 le contravvenzioni al Codice della Strada elevate, 2 le patenti di guida e 5 i documenti di circolazione ritirati, 7 gli auto-motoveicoli sequestrati e 11 quelli recuperati.
PALO DEL COLLE (BA): GESTIVANO DUE OFFICINE MECCANICHE ABUSIVE. DENUNCIATE TRE PERSONE
Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio disposti dal Comando Legione, condotto dai Carabinieri della Stazione di Palo del Colle in collaborazione con personale specializzato del Nucleo Operativo Ecologico di Bari, finalizzato alla prevenzione dei reati in materia ambientale, tre persone del luogo sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Nel terreno agricolo, completamente recintato da mura in cemento armato, i militari hanno rilevato numerose strutture edili precarie ed abusive e in due di esse erano organizzate attività di officina meccanica gestite da una 55enne incensurata, proprietaria del terreno e da due meccanici di 62 e di 33 anni, noti alle forze dell’ordine. Nel corso di controlli i tre erano sprovvisti di documentazione circa lo smaltimento regolare dei rifiuti speciali attraverso ditte autorizzate.
L’intera area, con le varie attività, è stata posta sotto sequestro.
BISCEGLIE (BT): CONTROLLI DEI CARABINIERI IN MATERIA D’INQUINAMENTO E DI SICUREZZA SUL LAVORO. DUE DENUNCE
Nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio disposti dal Comando Legione, condotto dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo Ecologico di Bari e personale dello Spesal di Andria, finalizzato alla prevenzione dei reati in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro, due titolari di altrettante attività sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trani.
In particolare un 27enne, titolare di un autolavaggio del luogo, dovrà rispondere di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, per aver sversato, senza alcuna autorizzazione, fanghi provenienti dall’esercizio del proprio autolavaggio nella rete fognaria.
Un 58enne di Gravina in Puglia, invece, titolare di un’impresa di costruzioni con sede in Corato, si è reso responsabile dell’installazione di ponteggi in violazione della normativa antinfortunistica, venendo deferito in stato di libertà per “installazione di ponteggi inidonei ad escludere il pericolo di caduta”. Nella circostanza è stata altresì contestata la sanzione amministrativa pari a circa 2.700 euro.
PALAGIANO (TA): I CARABINIERI SEQUESTRANO UN’AZIENDA DI TRATTAMENTO RIFIUTI PER VIOLAZIONI IN MATERIA AMBIENTALE. DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTÀ L’AMMINISTRATORE
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Palagiano, unitamente ai militari del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, nell’ambito del servizio a largo raggio disposto in ambito regionale dal Comando Legione Carabinieri Puglia e finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in materia ambientale, hanno proceduto al sequestro di un’azienda di Palagiano, attiva nel settore del trattamento dei rifiuti, deferendo in stato di libertà l’Amministratore della stessa per violazioni alle norme che disciplinano il settore.
Nel corso dell’accertamento, gli operanti constatavano che presso la ditta in questione, venivano stoccate grosse quantità di materiale plastico, costituito da teli utilizzati per le coperture delle colture agricole e tubature per l’irrigazione, nonché cospicue quantità di sostanze oleose e numerosi contenitori per prodotti chimici impiegati in agricoltura.
Il controllo consentiva di appurare che i rifiuti anzidetti, tutti classificabili in speciali e pericolosi, venivano stoccati in assenza di specifica autorizzazione nonché su area sprovvista del prescritto permesso provinciale per la gestione delle acque reflue derivanti dal dilavamento dei piazzali.
In considerazione di quanto sopra, al fine di evitare che le violazioni riscontrate determinassero ulteriori conseguenze ambientali, i Carabinieri procedevano al sequestro preventivo dello stabilimento, costituito da un corpo di fabbrica di mq. 120 e da un piazzale recintato di 3000 metri quadrati, nonché degli impianti e delle attrezzature ivi insistenti, denunciando in stato di libertà l’Amministratore della ditta.
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