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Bari. Litigano in famiglia per motivi economici, figlio accoltella il padre. Arrestato dalla polizia [CRONACA DELLA P.S: ALL'INTERNO]

La volante della P.S. sul posto. (foto P.S.) ndr.

di Vito Ruccia

BARI, 8 GIU. - Questa mattina a Palese (BA) verso le ore 7:30 in una accesa lite in famiglia nata per motivi economici, il figlio ha accoltellato il padre. L’uomo era accorso a casa della figlia, ove il figlio 39enne si era recato per discutere delle questioni economiche con la sorella. La discussione si trasformava in lite pertanto la figlia chiamava il padre, che accorreva poco dopo. Giunto sul posto insieme alla consorte, veniva affrontato in strada dal figlio e dopo un’accesa discussione questi passava alle vie di fatto accoltellando il padre. La mamma dell’aggressore che attendeva in auto, assisteva alla scena e scesa dal mezzo interveniva immediatamente, anche perché il figlio continuava ad accanirsi sul padre, malgrado l’avesse accoltellato, venendo pesantemente malmenata. Poi il figlio della coppia si allontanava dal posto a bordo della sua autovettura. La Polizia di Stato, immediatamente intervenuta, iniziava le ricerche che portavano alla cattura dell’uomo poco dopo a bordo della sua auto. L’accoltellato un 58enne non è in pericolo di vita ed è ricoverato presso l’Osp San Paolo. 

- Nel pomeriggio del 6 giugno u.s. a Bari la Polizia di Stato ha tratto in arresto una donna 60enne, per il reato di rapina impropria. Una volante durante il servizio di controllo del territorio, veniva avvicinata da una donna sul lungomare Starita che riferiva ai poliziotti di aver subito il furto del proprio telefono cellulare, un Samsung bianco dal valore di circa 200 euro, mentre stava facendo il bagno a mare con la figlia. Dopo essere uscita dall'acqua, si era subito accorta della mancanza del cellulare e, allo scopo di localizzarne la posizione aveva chiesto in prestito ad un'altra bagnante un telefono per poter chiamare la propria utenza, che risultava raggiungibile e squillava invano. La vittima precisava che la sua attenzione era stata attirata da una 60enne, che aveva appoggiato la mano sulla propria borsa come se volesse coprire il rumore della suoneria di un telefono o nascondere qualcosa. Insospettitasi si era avvicinata alla donna e le aveva chiesto insistentemente se avesse preso lei il suo telefono, l'anziana quindi rovesciava il contenuto della borsa, ma con fare sbrigativo senza darle modo di verificarne il contenuto. L'arrestata sentitasi scoperta, si alzava di scatto cercando di guadagnare la fuga ma la vittima essendosi frapposta, nonostante questa avesse tra le braccia una bambina, veniva strattonava energicamente mordendole la mano, quindi si allontanava a piedi in direzione Fiera del Levante. Gli operatori di polizia iniziavano immediatamente un'ampia perlustrazione della zona e poco dopo scorgevano seduta su una panchina, all'altezza dell'ingresso monumentale della Fiera del Levante, una donna corrispondente alle descrizioni riferite dalla vittima. Questa alla vista degli operanti, cercava di mescolarsi ad un gruppo di persone, ma veniva individuata e fermata. La donna in evidente stato di agitazione, riferiva di essere sprovvista di documenti e alla richiesta di mostrare il contenuto della borsa, questa lo esibiva superficialmente senza dare la possibilità agli operatori di verificare il contenuto. Nel compiere tale operazione si notava la presenza di una pochette chiusa su cui l'arrestata cercava di sviare l'attenzione. Ispezionando quindi la pochette, i poliziotti rinvenivano all'interno un telefono cellulare SAMSUNG bianco, smontato e con la batteria staccata. Alla richiesta di giustificarne il possesso questa riferiva di averlo trovato poco prima, in spiaggia. Dopo le pratiche di rito l'arrestata veniva posta ai domiciliari a disposizione dell'A.G. . 

- Continuano i controlli straordinari nelle principali piazze baresi da parte delle Volanti della Questura, della Squadra Cinofili e del Reparto Prevenzione Crimine, finalizzati al controllo dei luoghi di maggiore aggregazione sociale e abituale ritrovo di giovani non comunitari, per prevenire il fenomeno dell'immigrazione clandestina connesso ad attività illecite come la contraffazione e lo spaccio di stupefacenti nel corso dei quali sono stati identificate 127 persone di cui 39 con precedenti di polizia, sono state effettuate 9 perquisizioni personali, 3 stranieri non comunitari denunciati per inottemperanza all'ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato. Inoltre sono stati effettuati 13 posti di controllo durante i quali sono stati controllati 59 veicoli, sanzionando 1 violazione al C.d.S. , 2 persone controllate sottoposte alla Sorveglianza Speciale di PS, e 3 persone controllate sottoposte all'Avviso Orale. Due gli esercizi pubblici controllati. 

- Questa mattina la Polizia di Stato ha tratto in arresto S.L. 39enne barese per lesioni pluri aggravate e porto di armi in luogo pubblico. L’uomo, autore del ferimento a Palese durante un’accesa lite in famiglia sfociata con l’accoltellamento del padre, è stato fermato dalle volanti durante la fuga a bordo di un’auto. L’arrestato dopo il ferimento saltava a bordo della propria autovettura e si dirigeva sul lungomare per sbarazzarsi dell’arma utilizzata, gettandola in mare. La Squadra Sommozzatori della Polizia di Stato sta scandagliando il fondale alla ricerca dell’arma utilizzata, non ancora ritrovata. L’arrestato è stato posto ai domiciliari.





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