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Barletta (Bat). La Polizia arresta un minorenne per detenzione di arma clandestina [CRONACA DELLA P:S. ALL'INTERNO]

Una 'volante' della polizia. (foto) ndr.

di Redazione

BARLETTA (BT), 17 GIU. - Ieri a Barletta, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un barlettano, 17enne, colto nella flagranza dei reati di detenzione di arma giocattolo modificata (c.d. arma clandestina), nonché per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. A seguito del tentato omicidio del pregiudicato barlettano ARDILLO Emanuele, avvenuto a Barletta lo scorso ottobre 2014, il personale del locale Commissariato di P.S. avviava indagini tecniche che consentivano di accertare che, immediatamente dopo l'arresto dei tre autori del vile agguato, il minore aveva ricevuto in custodia da uno di questi l'arma utilizzata per il ferimento di ARDILLO Emanuele, per occultarla. Quindi nel mese di ottobre 2014, era stata eseguita una perquisizione a casa del minore, ove gli operanti rinvenivano nr. 28 cartucce cal. 380 AUTO, cioè dello stesso tipo di quelle utilizzate per compiere l'agguato, nonché il velocipede utilizzato dall'attentatore per allontanarsi dalla zona dell'agguato. Tuttavia, l'arma utilizzata nel ferimento di ARDILLO Emanuele non era rinvenuta, poiché il minore riferiva di averla occultata in un non meglio precisato appezzamento di terreno, di cui non sapeva fornire l'esatta ubicazione. La successiva attività investigativa consentiva di ricostruire la presumibile presenza di armi nell'abitazione del medesimo, ove, a seguito di perquisizione, si rinvenivano due pistole di cui una giocattolo ed un'altra modificata ed idonea ad esplodere cartucce comuni da sparo cal. 380 AUTO. Tale arma, perfettamente compatibile con quella utilizzata per l'agguato, è stata sequestrata, per le successive comparazioni balistiche. Nella circostanza, inoltre sono stati rinvenuti pochi grammi di marijuana, nr. 2 bilancini di precisione, nonché numerose buste per il confezionamento delle dosi. Tutto il materiale rinvenuto è stato debitamente sequestrato ed il minore, così come disposto dal P.M. di turno del Tribunale per i minorenni di Bari, Dr.ssa Caterina LOMBARDO PIJOLA, è stato tratto in arresto ed associato presso l'Istituto per i minorenni "FORNELLI" di Bari. 

- Arrestati dalla Polizia due violenti rapinatori 

Nelle prime ore di oggi la Polizia di Stato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Bari, ha arrestato VAVALLE Giuseppe di 20 anni e PONTRELLI Nicola di anni 22, entrambi baresi, con precedenti di polizia, resisi responsabili di tentata rapina e violenza sessuale. In particolare, intomo alle 6,30 del 18.5.2015 gli arrestati, dopo essere usciti da una sala giochi nei pressi di via Hanemann a Bari, salivano a bordo dell'autovettura LANCIA Y. Notata una donna che camminava per la strada, il Vavalle scendeva dall'auto, alla cui guida con il motore acceso rimaneva il Pontrelli, raggiungeva la vittima a piedi, la aggrediva alle spalle e tentava ripetutamente di strapparle la borsa, minacciandola con frasi del tipo "PUTTANA, STRONZA, LASCIA LA BORSA CHE CAZZO TIENI NELLA BORSA PUTTANA". Nonostante la vittima fosse caduta in terra a pancia in giù, coprendo la borsa con il proprio corpo, continuava a colpirla con calci e pugni alla testa, rendendosi anche autore di violenza sessuale. Al sopraggiungere di alcuni passanti il Vavalle risaliva frettolosamente a bordo dell'auto e si dava alla fuga assieme al complice. L'attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Bari Nuova Carrassi, svolta attraverso l'acquisizione di filmati di varie telecamere di videosorveglianza della zona e delle testimonianze di alcuni cittadini, ha consentito di identificare con certezza l'aggressore (Vavalle Giuseppe) ed il conducente della lancia Y (Pontrelli Nicola). Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati associati presso il carcere di Bari, a disposizione dell'A.G. procedente.





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