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Gravina in Puglia (Ba). Usava una villa in costruzione come deposito di refurtiva. Arrestato un 46enne. Trovate anche 50 piante di marijuana [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

La refurtiva recuperata. (foto cc.) ndr.

di Vito Ruccia

GRAVINA IN PUGLIA (BA), 23 GIU. - I Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, unitamente a militari della Stazione di Poggiorsini e ad una unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno proceduto alla perquisizione di una villa in costruzione, in contrada Pozzo Pateo, di proprietà di un pregiudicato 46enne del luogo. Durante le ricerche, sotto il porticato ubicato sul retro dello stabile, gli operanti hanno rinvenuto 50 vasi contenenti altrettante piante di marijuana, di altezza variabile tra i 30 i 70 cm, per un peso complessivo di circa 1.900 grammi. Nel vano seminterrato, invece, sono stati rinvenuti 88 colli contenenti biancheria intima, pari a circa 1.500 confezioni. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che la merce rinvenuta altro non era che il provento di una rapina commessa il 4 giugno scorso, lungo la strada provinciale che collega Andria a Trani, ai danni di un autotrasportatore di una ditta di spedizioni del capoluogo barese, alla quale è stata poi interamente restituita. Tratto in arresto, il 46enne, che dovrà difendersi dalle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, su disposizione impartita dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

 

BARI: NON SI RASSEGNA ALLA SEPARAZIONE DALLA MOGLIE. 32ENNE ARRESTATO 

I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno tratto in arresto un pluripregiudicato 31enne del quartiere Libertà, con le accuse di rapina e “stalking”, nei confronti della moglie, da cui è di fatto separato da anni. L’uomo, già colpito dalla misura cautelare dell’”allontanamento dalla casa familiare” a seguito di una serie di episodi di violenza denunciati dalla donna, ha deciso comunque di ritornare a dormire nell’abitazione della ex-compagna, costringendo lei e i figli a trasferirsi presso un’altra abitazione. Un successivo incontro tra i due, che avrebbe dovuto essere chiarificatore, si è rivelato invece fatale per l’uomo. Ingelosito da una telefonata ricevuta dalla donna, le ha strappato con violenza il telefono dalle mani e, dopo aver trovato dei messaggi “sospetti”, l’ha strattonata scaraventandola al suolo e si è dato alla fuga, portando con sé lo smart-phone della donna. La segnalazione giunta al numero di emergenza 112, ha attivato i Carabinieri, che hanno rintracciato e tratto in arresto l’uomo in pieno centro, proprio quando stava per incontrarsi nuovamente con la donna. Lo stalker, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi associato presso la locale casa circondariale. Dopo la convalida dell'arresto il 31enne è stato rimesso in libertà.

BITONTO E PALO DEL COLLE (BA): RINVENUTE 5 AUTO RUBATE. DENUNCIATE DUE PERSONE 

I Carabinieri della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Palo del Colle, nell’ambito di un’attività finalizzata a contrastare la ricettazione di veicoli rubati, hanno rinvenuto cinque auto rubate e denunciato due persone. In particolare, nel corso di controlli eseguiti presso un’azienda agricola ubicata in contrada Specchiano, agro di Palo del Colle, di proprietà di un imprenditore 42enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, hanno rinvenuto una Lancia Delta, una Chevrolet Trax e una Volvo V40, tutte compendio di furto denunciati nell’arco di questo mese, rispettivamente a Terlizzi, Cassano delle Murge e Palo del Colle. A Bitonto, invece, all’interno di un casolare ubicato in contrada Garruba, di proprietà di una 42enne del luogo, i militari hanno rinvenuto due Lancia Lybra, compendio di furto denunciati a Terlizzi e a Bitetto negli scorsi mesi di febbraio e di maggio. Tutti i veicoli, che sono stati sequestrati, verranno sottoposti a rilievi dattiloscopici da parte dei militari della Compagnia di Molfetta, atteso che alcune di esse potrebbero essere state utilizzate per compimento di rapine ai danni di autotrasportatori. I due proprietari, invece, deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari, dovranno rispondere di ricettazione. 

RUVO DI PUGLIA (BA): RISSA IN STRADA LA DOMENICA POMERIGGIO. ARRESTATI TRE MAROCCHINI 

I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno tratto in arresto tre cittadini di origini marocchine, con l’accusa di rissa. L’altro pomeriggio, poco dopo l’ora del pranzo, personale della locale Polizia Municipale è stata chiamata ad intervenire per la segnalazione di alcune persone che stavano litigando in maniera molto accesa. Giunti sul posto si sono trovati di fronte ad una vera e propria rissa: armati di bottiglie ed oggetti di ogni genere, tre extracomunitari, risultati poi tutti incensurati e di età comprese tra i 36 ed i 22 anni, si stavano azzuffando in malo modo. Si è pertanto reso necessario l’intervento in ausilio di una pattuglia dell’Arma locale, grazie alla quale si è potuto sedare gli animi e fermare definitivamente i tre. Condotti presso la Stazione Carabinieri e raccolte le prime testimonianze, i militari hanno accertato che il movente della lite, poi degenerata in rissa, era da attribuire a futili motivi connessi sia a vecchi dissapori, quanto pubblicazione di alcune foto su un noto social network, situazione che avrebbe fatto andare su tutte le furie uno dei contendenti. Tratti in arresto, i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.





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