'L'Angolo dello Scrittore' - Per Laura Antonelli forse si poteva fare di più

Christian Montanaro. (foto) ndr.

BIOGRAFIA: Christian Montanaro è un avvocato, giornalista pubblicista e scrittore di Bari. Ha numerose e variegate collaborazioni alle spalle, sia su carta stampata, che su radio e web. Ha scritto e diretto cortometraggi di forte impatto sociale. Il suo e-book di sport "Campioni a chi?" è stato in due settimane del 2012, sul circuito ultimabooks.it, il secondo libro elettronico più venduto in Italia. E' attualmente in libreria col suo romanzo d'esordio "Bestseller - l'incubo riNcorrente"

di Christian Montanaro

BARI, 21 GIU. - Lei era quella di "Malizia". Lei non era solo quella di "Malizia". Facile comprenderlo, non da tutti recepirlo. Laura Antonelli è morta. Ma forse per molti era morta tanti anni fa, quando ha smesso di usare vestiti attillati o di interpretare certi film. Una delle icone sexy degli anni 70' e 80' prima della sua parabola discendente, segnata da eventi giudiziari (con tanto di risarcimento da parte dello Stato), fallimenti amorosi, obesità e forse perdita della propria identità. Già, non è facile conservarla. I traumi segnano e condizionano. E un corpo che parla non è per forza slegato da un'anima. Il giorno dopo è facile fare i buoni. E' il giorno prima quello che fa la differenza. Non a caso Laura ha indicato in Lino Banfi e Claudia Kohl i suoi unici amici nel mondo dello spettacolo. Viveva con una misera pensione. Viveva nel naufragio emotivo. E si vedeva. Le foto erano uscite. Tanti sapevano, pochi sono intervenuti. La stella c'era ancora. Le mancava la luce intorno, quella abbagliante dei flash, la carica sessuale perpetua. Malizia non c'era più e lei forse non era più maliziosa come un tempo. La donna, però, era rimasta e forse non è stata aiutata adeguatamente. Il mondo dello spettacolo ora la piange. Il mondo dello spettacolo forse dovrebbe piangere se stesso e le proprie mancanze.

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