Marò. La Corte Suprema Indiana sposta l'udienza. Un caso...?
NEW DELHI (INDIA), 27 GIU. - Da New Delhi, India, non giungono buone notizie. La sorte dei nostri Marò sembra avere epiloghi non buoni e dai tempi biblici. Difatti la Corte Suprema Indiana ha posticipato l'udienza, rivedendo il calendario della ripresa dopo la sosta estiva, spostando dal 7 al 14 luglio quella riguardante la vicenda dei due Fucilieri di Marina italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La notizia, già diffusa da molti media nazionali, è fonte diretta dal portale della stessa Corte. Un dato importante e negativo per i due nostri militari, in quanto, se confermata e stando alla data dell'udienza, tutto ricadrebbe alla vigilia della scadenza dell'ultimo permesso concesso a Latorre per seguire la sua terapia riabilitativa in Italia, ovvero quel 15 luglio che tutti speravano risolvesse il caso, almeno per uno dei due, che ricordiamo non gode di buona salute.
Un caso? O una programmazione voluta, forse congiunta da chi non vuol risolvere il caso che diplomaticamente avrebbe ripercussioni politiche industriali e economiche non propriamente benefiche per l'Italia?
Un dato è certo, i nostri due connazionali, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono prigionieri e il Governo italiano potrebbe dar più vigore alla causa. Tuttavia con la debolezza mostrata in campo europeo, si evincono scelte discutibili sul caso.
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