Università. Colecchia, rete del sapere propedeutica ai principi della macroregione adriatco-ionica

Tommaso Gelao. (foto Cgil) ndr.

Tommaso Gelao eletto Segretario generale della Cisl Università interregionale

di Redazione

BARI, 25 GIU. - “Creare una ‘rete del sapere’ delle Università, specialmente quelle della fascia adriatica, per giocare d’anticipo sulla interconnessione della costituenda macroregione adriatico-ionica”. Così Giulio Colecchia ha salutato l’elezione del Segretario generale della Cisl Università di Puglia Basilicata, Tommaso Gelao, al termine dei lavori del Consiglio generale del sindacato degli operatori degli atenei. Gelao, barese classe 1960, fino ad oggi Segretario della federazione Cisl Università del capoluogo regionale e che prende il posto di Antonio D’ammacco, nel tracciare le linee guida del suo mandato ha spiegato che “la federazione Cisl Università si muove nell’ambito della difesa e tutela dei lavoratori e lavoratrici del mondo degli atenei, delle accademie e conservatori. A loro dobbiamo rivolgere tutte le necessarie attenzioni per affrontare le problematiche che vive il personale tutto e che non sono di poco conto se immaginiamo che le diverse Finanziarie e riforme hanno spinto verso il basso qualunque azione di rinnovamento, di politica delle assunzioni, di rinnovi contrattuali e di proficue contrattazioni integrative, senza contare, per le Università, il blocco degli scatti per la docenza, fermi da tempi immemorabili”. Secondo il Segretario della Cisl di Puglia Basilicata, Giulio Colecchia, oggi “l’Università non ha più soltanto un ruolo istituzionale ma svolge una funzione sociale sempre più presente e necessaria nell’economia quanto nella società. Il sindacato all’interno dell’Università – aggiunge – ha senz’altro ruoli di tutela del personale, che oggi non viene valorizzato nella maniera adeguata, ma ha anche compiti di promozione di una rete del sapere che colleghi il mondo scolastico e universitario con le aziende”. Colecchia ha infine ricordato che la recente sentenza della Corte costituzionale sullo stop illegittimo del blocco dei contratti “aprirà una discussione tra gli addetti ai lavori che la Cisl seguirà in maniera adeguata, e dovrà essere per il Governo non una sfida ma la necessità di aprire una seria discussione sull’adeguamento del contratto di lavoro per milioni di lavoratori tra i quali ci sono quelli dell’Università”.

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