Estero. Iran, c'e' l'accordo sul nucleare Obama, "e' basato su verifiche"
Una immagine del Summit. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
BERLINO, 14 LUG. (AGI) - Raggiunto l'accordo sul programma nucleare iraniano a Vienna. Teheran otterra' la revocadelle sanzioni internazionali in cambio di significative riduzioni alla portata del suo programma nucleare, che verra' sottoposto a ispezioni per accertare il rispetto degli impegni.
Da fonti diplomatiche trapela che Teheran ha accettato una clausola di "snapback" ovvero di ritorno alla situazione precedente che prevede il ripristino delle sanzioni entro 65 giorni in caso di violazioni dell'intesa. Le stesse fonti hanno spiegato che l'embargo sulle armi restera' in vigore per altri cinque anni e quello americano sui missili balistici per otto anni.
Alla notizia del raggiungimento dell'accordo il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha definito il trattato in arrivo come "e' un errore di proporzioni storiche". "L'Iran avra' un cammino sicuro verso le armi nucleari", ha denunciato Netanyahu prima di un incontro con il collega olandese, Bert Koenders, a Gerusalemme. "Molte delle restrizioni che gli avrebbero dovuto impedire di arrivarci saranno rimosse", ha aggiunto il premier israeliano, "l'Iran fara' bingo, una pioggia di centinaia di miliardi di dollari che gli permettera' di continuare nella sua aggressione e nel suo terrorismo nella regione e nel mondo. Questo e' un brutto errore di proporzioni storiche".
In precedenza il viceministro degli Esteri, Tzipi Hotovely, aveva parlato di "resa storica dell'Occidente all'asse del male, con l'Iran in testa", spiegando che lo Stato ebraico "agira' con tutti i mezzi per tentare di impedire la ratifica" dell'intesa.
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