Gargano. La Confcommercio punta il dito all’ANAS: la chiusura gallerie penalizza gli operatori turistici

Una galleria del Gargano (foto) ndr.

Redazione di Foggia

GARGANO (FG), 24 LUG. - «Incidono pesantemente sulla reputazione generale della nostra destinazione turistica, già penalizzata dalla mancanza di altre infrastrutture di trasporto. Gli operatori turistici del Gargano sono stanchi di pagare le inefficienze del sistema». È quanto ha affermato Damiano Gelsomino, Presidente della Confcommercio provinciale di Foggia, puntando il dito all’ANAS in merito alla chiusura delle gallerie che mettono in comunicazione alcuni centri del Gargano con Foggia. Gelsomino chiede che venga fatta chiarezza sui tempi e sulle modalità dei lavori alla SS 89 che sta comportando la chiusura delle gallerie nei giorni feriali. Difatti, Galsomino in questi giorni ha raccolto le lamentale e i disagi espressi dagli operatori turistici del Gargano e nella sua missiva la Confcommercio evidenzia che nella comunicazione, diffusa a mezzo stampa solo pochi giorni prima dell’inizio dei lavori, non sembra emergere alcuna criticità improvvisa e dunque chiede ai vertici Anas perché non è stato possibile eseguire tali lavori in un periodo meno critico per il traffico veicolare sul Gargano. Si ricorda, infatti, che da lunedì 20 luglio e fino a giovedì 30 le gallerie saranno chiuse nel tratto Manfredonia - Vieste della statale 688 in corrispondenza di Mattinata per uno stop al traffico nella fascia oraria compresa tra le 10 e le ore 18, ad esclusione del sabato e della domenica. Chiuse le gallerie Monte Saraceno, Papone, San Benedetto, Sperlonga e Palombari.

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