Ruvo di Puglia (Ba). Coltiva marijuana in casa. Arrestato 46enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Le piante sequestrate. (foto cc.) ndr.

di Redazione

RUVO DI PUGLIA (BA), 29 LUG. - I Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia hanno tratto in arresto un 46enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione di piante di marijuana. Nel pomeriggio di ieri, durante l’esecuzione di un controllo mirato alla prevenzione e repressione in materia di stupefacenti, i militari hanno bussato alla porta dell’abitazione dell’uomo e, alla sua insofferenza al controllo, hanno approfondito eseguendo una perquisizione dall’esito positivo: neppure nascoste, ma in bella mostra su di un piccolo balcone, i militari hanno rinvenuto e posto sotto sequestro quattro piante di altezza variabile, qualcuna già in forma di vigoroso arbusto. La coltivazione, vietata dalla Legge in assenza di specifiche autorizzazioni rilasciate a persone operanti nel settore farmaceutico, è reato tanto quanto le condotte di detenzione e spaccio di stupefacenti, proprio per la presunzione che l’uso delle foglie ed infiorescenze della pianta, contenenti il principio attivo dai noti effetti sulla psiche umana, quando si manifesta in tali quantità e qualità, non possa essere destinato al solo “uso personale”. Le piante, estirpate e poste sotto sequestro, verranno ora analizzate al fine di conoscere il quantitativo di sostanza stupefacente in esse contenute. Il 46enne, dopo l’arresto, è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Trani. 

BARLETTA (BT): RINTRACCIATA UNA ROMENA DESTINATARIA DI MANDATO D’ARRESTO EUROPEO 

I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto in esecuzione di un mandato d’arresto europeo una 36enne rumena residente a barletta, condannata ad espiare una penna di 2 anni per appropriazione indebita perché, nel paese di origine, nel periodo compreso tra il febbraio ed il marzo 2009, nella sua carica di tesoriere di una impresa edile, rubò ed usò a proprio vantaggio un grosso quantitativo di denaro dai conti della società. Il danno stimato è pari a 11.143 lei, circa 2700 euro. La donna è stata condotta presso la sezione femminile della casa circondariale di Trani, su disposizione della locale Procura della Repubblica.

***Questo Spazio pubblicità è in vendita***