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Terlizzi (Ba). Intitolata al floricoltore Pasquale Tricarico la sala vendite del mercato dei fiori

Il mercato dei fiori a Terlizzi. (foto com.) ndr.

di Massimo Resta 

TERLIZZI (BA), 31 LUG. - Importante riconoscimento alla memoria dell'uomo che piu' di sessanta anni fa diede vita alla coltivazione dei fiori a Terlizzi. La sala vendite del Mercato dei Fiori di via Mariotto sarà intitolata a Pasquale Tricarico, il pioniere del florovivaismo terlizzese per avere importato nel 1947 da Pescia, cittadina in provincia di Lucca rinomata per la produzione floricola, duemila piantine di garofani con cui poi allestì il primo proto-vivaio della città. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, che ha approvato una istanza presentata il 20 luglio scorso da Michele Tricarico per conto degli eredi. Ma gia' nel 2010 l'on. Gero Grassi propose di dedicare alla sua memoria la sala delle contrattazioni della nuova struttura floricola per ricordare un terlizzese che ha dato vita alla città dei fiori di oggi. Pasquale Tricarico era un semplice ortolano che "ha lasciato una impronta indelebile e fondamentale nel tessuto economico e nel territorio comunale di Terlizzi", scrive la giunta nella delibera di intitolazione della sala aste del mercato. Tanto benemerita fu considerata la sua opera che il 27 dicembre 1971 fu insignito dal Presidente della Repubblica dell'onoreficenza di Commendatore del Lavoro per "gli evidenti meriti culturali, economici e sociali". Grazie a lui la diffusione del florovivaismo ebbe da subito un impatto positivo sulla comunità. Si passò da un'economia di sussistenza, che si basava sulla compravendita di ortaggi, a un mercato di fiori. Il primo mazzo di garofani fu venduto al Bar "Fusaro" il giorno di Sant'Antonio, in composizione con la nebbiolina bianca. All'inizio le coltivazioni dei garofani erano semplici e venivano impiantate direttamente nel terreno senza supporto. Ben presto si passò a tecniche più moderne e soluzioni all'avanguardia, come i sostegni, le reti di raffia per i fiori, le serre, gli impianti di irrigazione. Tricarico non fu soltanto un valente e lungimirante florovivaista. Fu anche un uomo di forti valori, sensibile al bene della sua comunità. Nominato assessore nella giunta Vendola, fu uno dei promotori dei primi carri floreali dedicati alla Madonna del Rosario. Uno dei suoi crucci più grandi fu sempre la scarsa attitudine alla cooperazione mostrata sin d'allora dai floricoltori. I terlizzesi lo ricordano con profonda commozione ed infinita gratitudine per quanto egli fece per la città e tutti quelli che avevano bisogno del suo aiuto.





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