Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Andria (Bat). Arrestato dalla Polizia avventore di un bar molesto e ubriaco [CRONACA DELLA P:S. ALL'INTERNO]

La 'volante' giunta sul posto. (foto) ndr.

di Redazione

ANDRIA (BT), 31 AGO. - Nella decorsa notte, in Andria la Polizia di Stato ha tratto in arresto P.R., 35enne andriese, resosi responsabile dei reati di lesioni, minacce, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto d’indicazione della propria identità personale. Il personale della Squadra Volanti del locale Commissariato di P.S., durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, è intervenuto presso una caffetteria, al cui interno due avventori in stato di evidente ebbrezza alcolica, erano intenti ad opporsi vigorosamente al diniego del titolare locale alla somministrazione di bevande alcooliche in loro favore. I poliziotti, quindi invitavano entrambi gli individui a terminare la loro condotta molesta, ma solo uno dei due accoglieva di buon grado, mentre l’altro avventore scagliava all’indirizzo dei poliziotti la stecca ortopedica, utilizzata per bloccare un dito della mano, rifiutava di fornire le proprie generalità e perseverava nel tenere un comportamento aggressivo e violento nei confronti degli operanti, colpendoli più volte con calci e pugni, a tal punto che si rendeva necessario l’utilizzo dei braccialetti di sicurezza. L’equipaggio quindi si recava presso il locale ospedale per le cure del caso ma anche in quella circostanza l’arrestato che era stato liberato temporaneamente, poiché lamentava uno stato di malessere a causa della costrizione delle manette, si scagliava contro l’operatore, che rovinava a terra. Infine l’arrestato bloccato definitivamente è stato condotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. procedente. 

- Nella mattinata odierna, La Polizia di Stato ha proceduto all’esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere a carico di A.N., 33enne andriese, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, minacce gravi, lesioni personali, danneggiamento. L’esecuzione consegue ad aggravamento della misura degli arresti domiciliari, cui lo stesso si trovava sottoposto. In particolare, personale appartenente alla Squadra Volanti del locale Commissariato di P.S. era intervenuto, in una via del centro cittadino, a seguito di alcune segnalazioni giunte su linea 113, da parte di utenti allarmati dalle urla di voce femminile, provenienti da una vicina abitazione. Giunti sul posto, gli agenti operanti avevano trovato una donna in evidente stato di agitazione, che riferiva d’essere stata violentemente aggredita dal compagno convivente. In particolare, in seguito ad una discussione per futili motivi, A.N. si era scagliato contro la compagna ed aveva cominciato a colpirla con calci, pugni e testate su tutto il corpo. In un crescendo di violenza, l’uomo aveva poi scagliato contro il muro delle sedie ed un tavolo, distruggendoli, e danneggiando altresì il portone d’ingresso dell’abitazione. Mentre la violenza si consumava in rapida escalation alla presenza dei tre figli della coppia, un neonato di appena un mese di vita ed altri due, di 5 e 3 anni, A.N. minacciava di morte la compagna alla presenza dei poliziotti intervenuti. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’A.G. procedente. 

- Dal 18 agosto 2015 è scomparso VASSALLI Giuseppe, di anni 26, residente in Canosa di Puglia. Il ritrovamento della sua auto bruciata e la circostanza che lo scomparso non avesse con sé i farmaci “salva-vita” di cui necessita, hanno indotto gli investigatori ad escludere l’allontanamento volontario, facendo propendere per una ipotesi di omicidio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani ed eseguite dalla Polizia di Stato, hanno consentito sinora di inquadrare il presunto omicidio in ambienti malavitosi locali. Gli accertamenti proseguono alacremente per l’individuazione di tutti i responsabili. Immediata comunque è stata l'attivazione delle procedure di ricerca da parte del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia che, hanno consentito di rinvenire nei pressi della Diga del Locone nella serata del 20 agosto l'autovettura, con la quale si era allontanato il Vassalli, completamente distrutta e bruciata. Alle ricerche unitamente agli agenti del locale Commissariato di P.S. sono intervenuti il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, la Croce Rossa Italiana, la Federazione delle Misericordie di Puglia e le associazioni di volontariato del territorio, con volontari ed unità specialistiche. La Prefettura BAT, nella stessa giornata, su proposta del Questore di Bari, ha attivato il piano provinciale di ricerca persone scomparse, con il coinvolgimento di tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio oltre al coordinamento delle associazioni di volontariato di protezione civile. La complessità e vastità del territorio che sfiora i 72 chilometri quadrati, all’interno dei quali sono presenti una diga, gravine e grotte oltre a terreni impervi e rupestri, hanno coinvolto circa 200 uomini tra forze dell'ordine e volontari e l’impiego di unità cinofile della Polizia di Stato provenienti da Pescara e Palermo. In particolare le ricerche si sono concentrate nei pressi della diga del Locone, della Strada Provinciale 230 o R6 ma anche sulla SS93 e la Strada Provinciale 231 sulla direttrice "Cerignola-Andria". Le ricerche tuttora in corso vedono impegnati anche il servizio di protezione civile che si avvale di specialisti del Corpo dei Vigili del Fuoco con l'unità SAF oltre al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, al fine di ispezionare lunghi tratti del torrente e nelle numerose gravine presenti nell'area predetta. Da domani le ricerche proseguiranno con l’impiego dei cani molecolari alla ricerca di resti umani provenienti da Palermo. 

- Intensificati i servizi di controllo della Polizia Stradale nei confronti dei conducenti che si pongono alla guida dopo aver assunto alcolici e nei confronti di quanti usino in modo non corretto telefoni mobili

La notte del 29 agosto u.s. a Monopoli, la Polizia di Stato nella zona di Capitolo, località connotata dalla presenza di locali notturni e discoteche, sono continuati i controlli nei confronti dei conducenti che si pongono alla guida dopo aver assunto alcolici. Il servizio è stato eseguito da due pattuglie del Distaccamento di Castellana Grotte; nel corso servizio gli operatori hanno controllato 29 persone e 19 veicoli. Tutti i conducenti sono stati sottoposti a test di screening alcolemico con i precursori (strumenti che valutano la presenza di alcool nell’aria espirata); le persone risultate positive al “precursore” sono state successivamente sottoposte al controllo con etilometro; all’esito degli accertamenti sono state 6 le patenti ritirate e 5 le persone segnalate all’A.G. per guida sotto l’effetto di alcool. I controlli continueranno in diverse località soprattutto durante i week end. Nell’ultima settimana di agosto, ed in particolare dal 27 u.s. sino a domenica 30, sono stati potenziati i servizi per prevenire e sanzionare l’utilizzo scorretto di telefoni mobili durante la guida; 18 le pattuglie della Polizia Stradale impegnate per un totale di 151 veicoli controllati e 44 violazioni accertate e sanzionate (art. 173 c2). In Italia più di tremila persone perdono la vita per incidenti stradali e la guida sotto l’effetto di alcol, insieme all’eccessiva velocità e alla distrazione alla guida è una delle principali cause degli avvenimenti.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento