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Bari. Deteneva in casa una pistola semiautomatica clandestina, pronta a sparare. arrestato pizzaiolo 29enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La pistola sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 11 AGO. - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Bari Centro, nell’ambito dei numerosi servizi tesi alla lotta alla criminalità comune che stanno caratterizzando anche questa stagione estiva, hanno arrestato un 25enne del luogo, ritenuto responsabile di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni. Nel corso di una perquisizione eseguita nella sua abitazione, nel quartiere Carrassi, alla ricerca di armi, i militi hanno rinvenuto, occultata dietro un mobile della camera da letto, una pistola semiautomatica, marca Beretta modello 98 F, calibro 7,65 parabellum, completa di serbatoio contenente una cartuccia dello stesso calibro inserita e senza matricola, perché cancellata. Il giovane, pizzaiolo già noto alle forze dell’ordine, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale, mentre l’arma sarà sottoposta ad accertamenti balistici da parte di personale specializzato della Sezione Investigazione Scientifiche del Reparto Operativo di Bari, per verificarne l’eventuale coinvolgimento negli ultimi fatti di violenza. 

La penna pistola sequestrata. (foto cc.) ndr.
BISCEGLIE (BT): SI SPARA AD UNA MANO CON UNA PENNA-PISTOLA. 20ENNE ARRESTATO 

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno tratto in arresto un 20enne incensurato, per aver detenuto ed impiegato un’arma clandestina. I fatti, verificatisi ieri mattina, sono stati accertati a partire dalla segnalazione giunta da personale medico del locale pronto soccorso, il quale ha informato della presenza di un giovane con una ferita d’arma da fuoco ad una mano. Gli immediati accertamenti, avviati anche a partire dalle dichiarazioni frammentarie e lacunose del malcapitato, hanno consentito di rinvenire, al termine di una meticolosa perquisizione domiciliare, un’arma clandestina comunemente definita “penna-pistola”. Si tratta di uno strumento atto ad offendere, capace di esplodere almeno un proiettile, le cui sembianze apparenti sono quelle di una penna. In realtà al suo interno ci sono un sistema di percussione ed una canna in miniatura, le cui capacità lesive, unite all’elevata possibilità di occultamento, la rendono potenzialmente micidiale ad una simile arma. Solo il caso fortuito e probabilmente l’imperizia del detentore nel maneggio del congegno hanno evitato che lo stesso venisse impiegato in altre condotte delittuose. Condotto presso il Policlinico di Bari per porre rimedio alle gravi lesioni cagionatesi, il giovane è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione di arma clandestina. Sono tutt’ora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri per stabilire la provenienza e le modalità di fabbricazione del micidiale congegno. 

TERLIZZI (BA): A SPASSO CON LA PISTOLA DURANTE LA FESTA PATRONALE. SORVEGLIATO ARRESTATO 

Girovagava nel mezzo della festa patronale impugnano una pistola, ma rintracciato è finito in carcere. È accaduto l’altra sera a Terlizzi, dove i Carabinieri della Compagnia di Molfetta, con l’ausilio di personale della locale Polizia Municipale, hanno arrestato un sorvegliato speciale 36enne di Ruvo di Puglia, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata, violazione degli obblighi imposti e lesioni personali aggravate. Numerose telefonate giunte sul numero di emergenza 112 che segnalavano la presenza di un uomo armato in giro per la festa, hanno fatto scattare una intensa caccia all’uomo, terminata in breve tempo, quando è stato intercettarlo in pieno centro abitato. Accortosi della presenza dei militari, l’uomo ha tentato di disfarsi dell’arma, gettandola in una siepe. Il gesto, però, non è sfuggito all’attenzione dei militari che l’hanno immediatamente recuperata e bloccato l’uomo, il quale, pur di sottrarsi alla cattura, non ha esitato a strattonare gli operanti. L’arma si è poi rivelata essere una pistola “scacciacani”, senza tappo rosso e caricatore. Ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che il sorvegliato era giunto nel pomeriggio a Terlizzi, dove, dopo aver avuto un diverbio con il suocero, un 68enne del luogo, lo ha colpito al capo con il calcio della pistola, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in una settimana. Tratto in arresto, il sorvegliato, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato poi associato presso la locale casa Circondariale. 

Le immagini del furto. (foto cc.) ndr.
TRIGGIANO (BA): DIFFUSIONE DI IMMAGINI PER L’IDENTIFICAZIONE DEGLI AUTORI DI UN FURTO 

La Procura della Repubblica di Bari, nell’ambito di un procedimento penale a carico di ignoti, scaturito da una denuncia di furto aggravato di sedici confezioni di profumo di varie marche, per un valore di circa 900 euro, avvenuto lo scorso mese di gennaio, all’interno di un negozio del centro commerciale “Bariblu”, ha disposto, con decreto, la pubblicazione delle immagini delle persone ritenute responsabili del furto al fine di addivenirne alla loro identificazione. Chiunque riconosca le persone rappresentate è invitato a collaborare, anche in maniera riservata, con l’Arma dei Carabinieri, contattando il 112 e/o la Stazione Carabinieri di Triggiano (BA) al n. 0804627345”. 

TRANI (BT): SORVEGLIATO SPECIALE IN TRASFERTA ARRESTATO

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Trani hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale 57enne di Andria, con l’accusa di violazione degli obblighi imposti. L’uomo è stato sorpreso l’altro giorno a Trani mentre s’intratteneva con un'altra persona, anch’essa gravata da precedenti penali. Molteplici le violazioni contestate: dalle frequentazioni controindicate, al mancato possesso del libretto contenente le prescrizioni della misura imposta, per finire con l’illegittima presenza in un comune diverso rispetto a quello in cui era obbligato a risiedere. Condotto in caserma per gli accertamenti del caso il “sorvegliato” è stato poi associato presso la locale casa Circondariale, come disposto dalla Procura della Repubblica di Trani. 

Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.
CASTELLANA GROTTE (BA): RUBANO IN UN APPARTAMENTO. ARRESTATI TRE “SPECIALISTI” BARESI. RECUPERATA LA REFURTIVA. SEQUESTRATO IL “KIT DEL LADRO” 

I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno tratto in arresto tre pregiudicati di Bari, di 46, 34 e 30 anni, accusati di furto aggravato in concorso. I militari, durante un servizio di perlustrazione per le vie del centro abitato, in tarda serata, si sono insospettiti nel notare una Lancia Y con tre sconosciuti a bordo e per questo li hanno fermati per sottoporli ad un controllo. Durante l’operazione è giunta via radio la segnalazione di un furto commesso poco prima in un’abitazione vicina al luogo in cui i tre erano stati fermati e per questo sono stati condotti in caserma per ulteriori approfondimenti. In effetti, sottoposti a perquisizione, sul sedile posteriore del veicolo gli operanti hanno rinvenuto un pc portatile, risultato poi essere il provento del furto poco prima commesso, poi restituito al legittimo proprietario. Nel bagagliaio, invece, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso, tra cui pinze, cacciaviti, una grossa cesoia, guanti, passamontagna, torce elettriche e due radio ricetrasmittenti, il tutto sottoposto a sequestro, unitamente alla loro vettura. Tratti in arresto e processati per direttissima, dopo la convalida dell’arresto, i tre sono stati rimessi in libertà, con l’obbligo di dimora nel comune di residenza, ad eccezione del più grande, senza alcun obbligo.





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