Cronaca. Docce fredde allo stadio. Monte non lo merita

Lo stadio di  Monte Sant'Angelo (foto) ndr.

di Nico Baratta - Redazione di Foggia

MONTE SANT'ANGELO (FG), 28 AGO. - È vero che attualmente Monte amministrativamente è gestita da tre Commissari Straordinari Prefettizi. Ma è anche vero che i montanari non debbano subire trattamenti non buoni per servizi assenti. 

Premetto che quello che è accaduto non è colpa dei Commissari e la citazione di prima è solo per far comprendere le modalità  con cui convivono oggi i residenti di Monte Sant’Angelo. 

Questa mattina mi hanno chiamato alcuni amici di Monte, riferendomi di un problema che si è verificato al termine della partita di calcio tra la squadra di casa e quella di Vieste. Il match si è disputato presso lo stadio comunale di Monte, perciò gestito dal comune e da chi oggi ne detiene le responsabilità, commissari e dirigenti riconfermati. Il fatto è grave se analizziamo che il servizio dev’essere garantito per la salute umana. Un servizio che potrebbe inficiare future programmazioni sportive, sia per la squadra di calcio cittadina, sia per chi utilizza la struttura comunale.

Mi è stato riferito da più voci che i calciatori al termine della partita si son fatti la doccia con acqua fredda. Meno male che siamo in piena estate, ma ciò non giustifica la mancanza. 

E si, perché qui si parla di mancanza, quella dell’acqua calda, prodotta da caldaie alimentate a gas. 

Di chi è la colpa? Francamente non lo so poiché non si sa bene l’artefice. Ma qualcuno mi ha voluto dire di più. Infatti mi è stato riferito, che probabilmente –il condizionale è d’obbligo- la causa sarebbe una mancanza di pagamento o prosecuzione del contratto con l’azienda che eroga gas. Ne sappiamo se tal probabile mancanza sia stata commessa prima o dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale. Un dato, comunque, potrebbe essere certo, che il Comune di Monte non erogherebbe più gas allo stadio comunale. E se ciò è avvenuto è riconducibile a qualche dirigente comunale che detiene tal compito.

Ora, già ho posto in essere il problema del pagamento delle strutture comunali per lo sport, aumentate esponenzialmente in confronto a quelle prima del commissariamento del Comune, suggerendo umilmente i Commissari a rivederle come buon padri di famiglia, in più invito i tre Commissari Straordinari Prefettizi a capire e risolvere il problema dell’acqua calda alle docce dello stadio, con l’auspicio, e il dovere, di individuare il responsabile.

Per il resto i montanari si rimettono nelle mani dei Commissari perché Monte non merita che anche allo stadio vi siano docce con acqua fredda.

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