Roma. Casamonica: i funerali del 'padrino' fanno il giro del mondo

Una immagine dei funerali. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 22 AGO. (AGI) - Non si placa la bufera dopo il funerale "da padrino", con tanto di carrozza con cavalli, banda musicale (che ovviamente ha eseguito anche le note del celebre film di Francis Ford Coppola) e elicottero che ha sparso petali di rosa, di Vittorio Casamonica alla parrocchia don Bosco di Roma. Le immagini della cerimonia hanno fatto il giro del mondo: "Roma oltraggiata per i funerali in stile hollywoodiano del boss", titola Fox News. "A un boss della mafia sono stati concessi funerali in stile hollywoodiano con un carro trainato da cavalli, petali di rose e la musica del Padrino", racconta ai britannici il Daily Mail. "Funerali grandiosi e scioccanti per il capo del clan mafioso dei Casamonica", titola Le Monde, che riporta, tradotta in francese, la frase di uno dei poster affissi all'esterno della chiesa: "Ho conquistato Roma, ora conquistero' il Paradiso". Mentre l'Enac ha sospeso la licenza del pilota dell'elicottero (un volo "senza alcuna autorizzazione") ha provato a difendersi Don Giancarlo Manieri, parroco della parrocchia di San Giovanni Bosco: "Non ho avuto nessuna indicazione da parte della Curia. Che cosa dovevo fare? Io faccio il mio lavoro e faccio il parroco, non spettava a me bloccare un funerale". Funerale che, ribadisce il sacerdote, "celebrerei di nuovo, e' il mio mestiere". Innegabile comunque l'imbarazzo del Vicariato di Roma, che ha spiegato come le esequie del patriarca del clan di origine Sinti si siano svolte "in modo normale", il parroco "non ha fatto alcun elogio del defunto" ed "era all'oscuro di quanto era stato preparato all'esterno. Non ha autorizzato l'affissione delle gigantografie, collocate quando era in corso la celebrazione". Secondo il prefetto di Roma Franco Gabrielli, "e' accaduta una cosa grave. Stigmatizzabile. Non doveva accadere. E invece e' accaduta, ma Roma non e' connivente". E ovviamente infuria la polemica politica: il Movimento 5 Stelle con Luigi Di Maio chiede il voto anticipato nella Capitale ("Bisogna andare a votare per il Comune di Roma il prima possibile, se Marino non vuole dimettersi da ieri c'e' una ragione in piu' per sciogliere il Campidoglio per mafia"), e il Pd per bocca del parlamentare Federico Gelli lancia l'appello affinche' "il ministro Alfano spieghi come sia stato possibile assistere ad uno spettacolo cosi' inaccettabile e indecoroso in occasione dei funerali di Casamonica". Mentre secondo il leghista Roberto Calderoli "per Marino, Alfano e Renzi questo deve diventare il loro funerale politico: a casa tutti e tre!" e per Maurizio Garparri (FI) "il Comune va sciolto subito". Ma il sindaco Ignazio Marino in un lungo post su facebook scrive "Mafia a Roma: ora meno soli in questa battaglia", sottolineando come "a due mesi dall'inizio del maxiprocesso del 5 novembre 2015 per la criminalita' organizzata che negli anni passati ha infiltrato la capitale d'Italia si usa una carrozza, trainata da cavalli, per trasportare una bara e per dire forse che si accetta la sfida".

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