Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Terlizzi (Ba). Al via l'anno scolastico 2015-2016

Inizia l'anno scolastico 2015-2016. (foto) ndr.

di Massimo Resta

TERLIZZI (BA), 25 AGO. – Per gli studenti delle scuole della città dei fiori le vacanze stanno per finire. Tra poco più di due settimane, non si recheranno più alle spiagge delle vicine Giovinazzo e Molfetta per un tuffo nel Mar Adriatico ma ritorneranno tra i banchi di scuola. Dopo oltre due mesi di ferie, per loro riprenderà a suonare la campanella, che scandirà le giornate di lezione del nuovo anno scolastico ormai alle porte. E per i genitori, ma soprattutto per le mamme, quelle che dovranno darsi da fare per i propri figli, iniziano i grattacapi. Due su tutti: i libri di testo, che molti reputano ormai inutili, ed il kit scolastico che dovranno acquistare per consentire ai loro figli di affrontare bene l’anno scolastico 2015-2016, sia essi frequentino le elementari, che le medie inferiori e superiori. Una spesa che ogni anno tende a crescere, costringendo i papà e le mamme di Terlizzi a fare dei veri e propri salti mortali non solo per comprare dei volumi sempre più cari, ma anche grembiulini, zaini, diari, penne, matite e quaderni che costano sempre di più, specialmente quelli firmati. La spesa, secondo una stima andrebbe dai 300 ai 500 euro per ogni figlio. Per coloro che hanno più di un bambino o ragazzo da mandare a scuola, inizia il dramma dei soldi che non ci sono o che non bastano. Per i libri di testo, le mamme della città dei fiori ricorrono ai Mercatini del Libro Usato, che in questi giorni cominciano ad aprirsi in paese. A gestirli sono gli stessi studenti terlizzesi, che per poco più di un mese affittano dei pianoterra per vendere i libri di scuola usati. Una vera e propria salvezza per i genitori, che con pochi euro possono acquistare testi di storia, geografia e matematica per i loro pargoli, altrimenti sarebbero costretti a comprarli, nuovi, presso le librerie e le cartolerie cittadine con una spesa troppo alta per i loro portafogli.. Per i libri i mercatini dell’usato. Per il materiale didattico, le mamme si recano dove si può risparmiare. Ovvero al mercato settimanale del martedì di viale Italia, ai locali discount, agli ipermercati della zona e persino ai negozi gestiti dai commercianti cinesi, dove hanno la possibilità di risparmiare molto. Mandare i figli a scuola, dunque, diventa sempre più oneroso per le famiglie terlizzesi, alle prese anche con altri esosi pagamenti. L’eliminazione dei libri di testo, da sostituire con computer o tablet collegati ad internet, costituirebbe un grande risparmio per nuclei familiari già gravati da tasse nazionali e balzelli locali.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento