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Terlizzi (Ba). Al via l'emergenza caldo

Il caldo estivo killer. (foto) ndr.

di Massimo Resta

TERLIZZI (BA), 12 AGO. – Atteso dai terlizzesi dopo un inverno molto freddo e nevoso, il caldo estivo può trasformarsi in un “killer” spietato, mietendo vittime soprattutto fra gli anziani affetti da patologie che con le alte temperature si aggravano. Ed ecco che la Asl Bari ed il Distretto sociosanitario n. 2, che comprende i comuni di Terlizzi, Ruvo di Puglia e Corato, hanno riproposto anche quest’anno nelle strutture ospedaliere un vademecum contenente le dieci regole d’oro per un’estate in salute. Dieci consigli rivolti a tutti, poiché il caldo può fare brutti scherzi proprio a tutti. La lista delle dieci regole, quando la temperatura esterna supera i 32-35 gradi, l’umidità impedisce la regolare sudorazione e la temperatura della casa è superiore a quella esterna a causa di stanze poco ventilate e di tetti non ben isolati, si apre con l’evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17. In casa, inoltre, bisogna vivere in ambienti rinfrescati da ventilatori o condizionatori, che riducono l’umidità dell’aria e danno una gradevole sensazione di beneficio. Al sole, inoltre, è bene ripararsi la testa con un cappellino, mentre se si viaggia in auto bisogna adoperare le tendine parasole. Sole vietato per gli affetti da diabete per evitare ustioni a causa della minore sensibilità dei recettori al dolore. In caso di cefalea, dovuta da un colpo di sole, dunque, occorre bagnarsi subito con acqua fresca per abbassare la temperatura del corpo. Bere molti liquidi, invece, è la regola principale dei dieci consigli per restare in salute, evitando, però, bibite gasate, zuccherate e troppo fredde, e preferendo a questi dei bei gelati artigianali alla frutta. Vietato assumere integratori salini senza aver consultato il medico di famiglia e vestirsi con abiti sintetici che impediscono la traspirazione. A tavola, ancora, bisogna mangiare pasti leggeri, preferendo la pasta, la frutta e la verdura alla carne ed alla frittura. Coloro che soffrono di pressione alta, non devono interrompere la terapia farmacologica giornaliera senza la mancanza del parere del medico curante, mentre per le vacanze è preferibile scegliere le zone collinari a quelle balneari. Fortunatamente la pioggia e una bella arietta fresca nelle ultime ore hanno spazzato il caldo torrido dei giorni scorsi, quando le temperature hanno superato i 40 gradi. Ma l’estate non è ancora terminata. Il caldo ritornerà nei prossimi giorni. Seguendo i consigli dell’Asl e del Distretto Sociosanitario n. 2, si eviterà di dover far ricorso alle cure dei sanitari del locale pronto soccorso e del 118, chiamati ad interventi per malori dovuti al grande caldo.





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