Bari. Centro Congressi, il fiore all’occhiello della Fiera del Levante

Il centro congressi. (foto) ndr.

di Donato Forenza 

BARI, 13 SETT. - Ugo Patroni Griffi ne parla con legittimo orgoglio: «E’ la vera perla della Campionaria 2015». Il Presidente dell’Ente, ospite di un incontro “interclub” del Rotary barese, si è soffermato sugli aspetti più rilevanti dell’edizione numero 97 della Fiera del Levante. «Il Centro Congressi – ha specificato Patroni Griffi – è dotato di 1100 posti e otto sale modulari. E’ stato realizzato nell’ex storica Galleria delle Nazioni e può ospitare, unico nel Mezzogiorno, anche meeting internazionali. Altri luoghi d’incontro prestigiosi rimangono Spazio 10, Spazio 7 e il nuovo Padiglione». La Campionaria di quest’anno – ha aggiunto il Presidente - ha conservato il bagaglio della tradizione, ma tenendo gli occhi bene aperti sull’innovazione. Tant’è vero che quest’anno «il numero degli espositori è tornato a crescere come da tempo non accadeva». La Fiera del Levante continua a conservare un ruolo determinante nell’affermazione delle potenzialità economiche dell’intero Mezzogiorno e si pone nuovamente come polo attrattivo di interessanti scambi non solo commerciali, ma anche culturali e come cerniera tra i popoli che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo. Per nulla casuale, in questo quadro ideale di nuova vitalità della Campionaria, la scelta dello slogan che accompagna il logo della 79ma edizione: “Entusiasmante”, nella capacità di essere libera ed elemento fecondo quale innovazione del progresso del tessuto sociale, economico e culturale. La 79° edizione della Fiera di Ugo Patroni Griffi è per tutti, in una preziosa tessitura fra cultura popolare e notevole partecipazione convegnistica, proposte variegate, novità e stimoli. I saloni tradizionali sono dedicati all’auto, all’edilizia e all’arredamento. Interessanti le proposte sull’innovazione per il risparmio energetico. La Galleria delle Nazioni accoglie oltre 35 Paesi, l’agroalimentare è molto ricco, lo shopping è particolarmente attraente. Ci sono poi iniziative originali dedicate al gusto, con dimostrazioni e scuola di cucina, ci sono la zampina e la birra artigianale, la cura del corpo, gli animali domestici, una mostra-mercato di rettili, il Festival delle arti manuali. E poi, ancora, ambiente, infanzia, Planetario Sky Skan, Regione Puglia, Rotary International, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Esercito e spettacoli di sicura “presa”, come i concerti dei “Subsonica”, di “Acqua in Testa” e delle Orchestre della Notte della Taranta, della Fondazione Petruzzelli e della Valle d’Itria. Un documentario realizzato dal capo Ufficio stampa della Fiera, Antonella Daloiso, ha ripercorso l’itinerario storico della Fiera. «Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada. La strada della pace che noi dobbiamo seguire». Firmato: Sandro Pertini. Una dichiarazione che chiude la proiezione e apre scenari ambiziosi, poiché la Fiera creata da Patroni Griffi possa proiettare la propria anima camaleontica e lungimirante sugli orizzonti poliedrici di una “Entusiasmante” vivacità economico-culturale non scalfita dalle rughe del tempo.

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