Barletta (Bat). Contrasto al lavoro sommerso nelle campagne. Controlli dei carabinieri. Scoperti 11 lavoratori in nero [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Contrasto al lavoro nero dei cc. a Barletta. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARLETTA (BT), 5 SETT. - Nell’ambito di controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari finalizzati a contrastare il fenomeno del lavoro sommerso, dell’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché alla verifica della corretta applicazione della normativa sulla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Barletta, in collaborazione con i Carabinieri del NIL di Bari e da personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Bari, hanno sottoposto a controllo due aziende agricole dedite alla raccolta e lavorazione di uva da tavola, in contrada Perazzo e in contrada Belluogo. Presso la prima azienda, i militari hanno riscontrato la presenza di 10 lavoratori in nero, motivo per il quale è stata disposta la sospensione cautelare amministrativa dell’attività d’impresa e comminate sanzioni amministrative per circa 40mila euro. A carico della seconda azienda agricola, invece, presso la quale è stato individuato un solo lavoratore in nero, sono state comminate sanzioni amministrative pari a circa 4mila euro. 

TRIGGIANO (BA): CHIACCHIERAVANO TRA LORO IN PIAZZA. ARRESTATI DUE SORVEGLIATI 

Tra gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale vi è anche quello che vieta di frequentare persone pregiudicate. Loro due, invece, hanno evidentemente preferito snobbare tale obbligo, perché se ne stavano come due normali amici in piazza a discutere del più e del meno. Sono stati i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, in transito da quella piazza Vittorio Veneto ed accortisi dei due, a ricordare loro, arrestandoli, che essendo sottoposti alla sorveglianza speciale non avrebbero potuto farsi compagnia. Si tratta di due pregiudicati del luogo di 32 e 28 anni e dovranno rispondere di violazione degli obblighi imposti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati poi condotti presso le rispettive abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari. 

ALTAMURA (BA): RUBA DENARO DA CASSA NEGOZIO DISTRAENDO TITOLARE. ARRESTATO UCRAINO 24ENNE. SI CERCA IL COMPLICE 

Distrae il titolare di un negozio, permettendo al complice di rubare parte dell’incasso, ma viene arrestato. È quanto accaduto l’altra sera ad Altamura, dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno arretato un ucraino 24enne, residente ad Altamura, con l’accusa di rapina impropria in concorso. I militari dell’Aliquota Radiomobile, attivati da una telefonata giunta sul numero di emergenza 112, sono intervenuti presso un negozio di articoli vari, ubicato in quella via Ricovero, ove il titolare dello stesso aveva bloccato un individuo resosi responsabile di una rapina impropria. In particolare il 24enne, entrato nel negozio, ha distratto il titolare chiedendogli informazioni su di un prodotto. Così facendo ha permesso al complice di avvicinarsi indisturbato alle casse e d’impossessarsi di parte del denaro. Il loro stratagemma, però, non ha funzionato alla perfezione, poiché il negoziante si è accorto di quanto stava accadendo ed ha lanciato l’allarme, tentando di bloccare i due. Pur di guadagnare la fuga, i due non hanno esitato a strattonare il commerciante, che tuttavia è riuscito a bloccarne uno ed a trattenerlo sino all’arrivo della pattuglia dell’Arma, che lo ha poi tratto in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Sono tuttora in corso accertamenti volti ad identificare il complice.

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