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Eventi. “Assaprà”, protagoniste le delizie di Puglia

La locandina dell'evento. (foto) ndr.

di Redazione 

BARI, 23 SETT. - “Vù Assaprà? Vuoi assaggiare?”. E’ questa la frase con cui da sempre le cuoche pugliesi con tante inflessioni differenti, accolgono chi, con la scusa di un saluto, si affaccia in cucina con l’intento di assaporare il piatto in preparazione. Un pezzo di pane casereccio inzuppato nel sugo del ragù e il desiderio dell’intrepido palato è esaudito, con tanto di sorriso compiaciuto della cuoca. Questo lo spirito di “Assaprà – Cultura e sapori di Puglia”, che per tre giorni ha tenuto banco sulla Murgia di Corato, negli spazi di Masseria Cimadomo. Un evento per spalancare le porte all’universo delle tradizioni e della cucina della Puglia intrecciando tutti gli elementi che hanno contribuito a farne un “must” per turisti, curiosi ed esperti enogastronomici. Non la classica “vetrina”, ma un vero e proprio festival sul modello delle feste paesane pugliesi in un clima familiare e multisensoriale, capace di soddisfare i cinque sensi del visitatore. Un ricco programma di eventi, “esperienze” recuperate dal passato ma contaminate da stili e tendenze moderne per “tastare” una Puglia antica che non teme nuove sfide e opportunità. Dai laboratori sulla cucina fatta in casa (con dieci super esperte nostrane: le nonne) ai giochi per strada; dalle degustazioni dei piatti tipici arricchiti dalle mani di chef di fama internazionale (nella doppia veste di cuochi e gourmet) alla musica della tradizione bandistica popolare pugliese; fino alla classica panzerottata. In mezzo, incontri e approfondimenti su cibo, tradizioni e turismo in Puglia. Strategica la collaborazione con Slow Food e il Niaf, la Fondazione statunitense degli italoamericani che ha sede a Washington, per dare anche all’estero la massima visibilità a peculiarità e potenzialità della Puglia. Il festival, aperto da Michele Mirabella e organizzato dall’associazione “Italian think tank” insieme con il Gal “Le città di Castel del Monte”, ha ottenuto il riconoscimento del padiglione Italia di Expo Milano 2015 e ha goduto dei patrocini di Regione Puglia, Comuni di Corato, Toritto e Ceglie Messapica e condotta Castel del Monte di Slow Food. Positivo il bilancio degli organizzatori, Vito Cannillo e Savino Di Bartolomeo. «Ricostruire l’atmosfera di una vera e propria festa patronale in aperta campagna non è stato facile. Ma la grande partecipazione di pubblico e l’attenzione dei media ci ripagano ampiamente dello sforzo che abbiamo profuso. Ripartiamo da qui con l’obiettivo di esportare la Puglia e costruire stabili percorsi di scambi turistici ed economici tra la nostra regione e le comunità italiane all’estero».





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