Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Politica. Frecciarossa, lettera di Cascella: «Senza fermata a Barletta, penalizzati 700 mila cittadini»

Il treno Frecciarossa 1000 delle F.S: (foto Rep.) ndr.

di Redazione 

BARI, 27 SETT. - «Senza esitazioni abbiamo sostenuto la buona causa del prolungamento del collegamento ad alta velocità fino al Salento. Con forza ribadiamo di considerare la necessità di una fermata a Barletta del Frecciarossa». E’, in sintesi, il messaggio inviato dal sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, al sindaco di Bari Antonio De Caro, al Presidente della Provincia Francesco Spina e all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Michele Elia. «Non è una rivendicazione campanilistica – precisa Cascella - Poniamo l’esigenza di una “offerta” rivolta a una potenziale utenza di 700 mila cittadini del nord Barese e delle aree interne della Basilicata». Nella nota, il Primo cittadino sottolinea l’opportunità di nuove scelte che rivalutino tratte locali potenzialmente strategiche. «Sono da rivedere anche le misure a livello locale che rischiano di penalizzare la tratta ferroviaria Barletta–Spinazzola, privilegiando il trasporto su gomma. L’intreccio tra la rete nazionale, la tratta ferroviaria Barletta–Spinazzola e quella della Ferrotramviaria Bari Nord è, invece, da considerarsi strategico, tanto più se si considera l’ipotesi a suo tempo proposta dai Comuni limitrofi della Basilicata di un collegamento Potenza-Barletta-Bari che, intercettando dalla Lucania una domanda di trasporto ora rivolta solo alla Campania, potrebbe espandersi alle aree interne della Murgia e interagire con i traffici marittimi, ferroviari e aerei della costa adriatica». Cascella fa riferimento al vertice convocato dalla Regione con Trenitalia nella ipotesi di un prolungamento della corsa del “Frecciarossa” fino a Lecce per chiedere di «ampliare il confronto a una progettualità che investa, insieme al Salento, anche i nostri ambiti di territorio, attraverso un comune impegno di ricerca di soluzioni per lo sviluppo in grado di cogliere opportunità di crescita coerenti con i nuovi obiettivi della programmazione europea».





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento