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Attualità. Corato, nasce "InComune", la nuova app di comunicazione e turismo per smartphone

La locandina dell'appuntamento
CORATO, 8 OTT. - Anche la città di Corato finisce su smartphone e iphone. Sarà presentata domani, infatti, nella Sala Verde del Comune, InComuneuna applicazione innovativa che abbina informazioni utili, tradizione e cultura. 
All'incontro intervengono il sindaco di Corato, Massimo Mazzilli, l’assessore Gaetano Nesta, lo sviluppatore dell'app, Domenico Papagno, e il direttore dello storico periodico locale Lo Stradone, Giuseppe Di Bisceglie.
Il progetto, realizzato in partnership con la testata giornalistica, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Corato e offrirà le notizie in tempo reale nell’apposita sezione dedicata alle news all’interno dell’applicazione.
InComune nasce da un gruppo di persone dinamiche e creative, esperte in comunicazione, arte e informatica. L’obiettivo del gruppo è quello di sviluppare un forte connessione tra istituzioni, aziende e territorio attraverso le nuove tecnologie, realizzando applicativi per SmartPhone di qualità elevata, a cui affiancare un insieme di prodotti e servizi correlati.
InComune è un’applicazione che permette al cittadino e al turista di avere il comune di riferimento sempre “in tasca”, creando un nuovo modo di interagire con il paese. Come tutte le realtà nate dall’innovazione tecnologica, abbatte i costi e crea valore. Attraverso l'app, il territorio potrà far conoscere a un pubblico più ampio non solo i servizi e le proposte culturali del comune, ma anche le attività commerciali e l’offerta turistica della città.
Un servizio pensato per soddisfare le esigenze dei residenti e degli ospiti del territorio che cercano alloggi, attrazioni, nozioni storiche e culturali, informazioni su eventi, scuole, negozi. Un'iniziativa interessante, una nuova realtà che mancava nel panorama della comunicazione e che lancia Corato anche in ambito turistico rafforzandone i punti di forza e facendola conoscere ed apprezzare ad un pubblico sempre più ampio e numeroso.
L’applicazione è scaricabile gratuitamente dagli store di Google e Apple. (C. St.)





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