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Cronaca. Andria, sgominata dai Carabinieri associazione di narcotrafficanti

Droga e soldi recuperati dai Carabinieri
di Vito Ruccia
ANDRIA, 16 OTT. – Dodici arresti ad Andria: game over per una organizzazione di trafficanti di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari e della Compagnia di Andria, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari, Alessandra Piliego, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Il clan era ramificato in tutto il nord barese e si era dato un’organizzazione di tipo piramidale: al vertice – ha spiegato il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Vincenzo Molinese - «un noto pregiudicato di Andria, Vincenzo Notarpietro, che aveva come referente Filippo Griner, elemento di spicco della criminalità andriese, attualmente detenuto nella casa circondariale di Terni». Il Comandante ha aggiunto che «il sodalizio provvedeva alla commercializzazione di considerevoli quantitativi di cocaina e marijuana, realizzando un volume d’affari giornaliero stimato in 10 mila euro circa».
Il capo del sodalizio criminale, secondo quanto reso noto dal colonnello Molinese, «conduceva un elevato tenore di vita a fronte di redditi di scarsa consistenza dichiarati al fisco». Lo spaccio si svolgeva nella Villa comunale di Andria e nelle zone limitrofe; i pusher venivano retribuiti con 200 euro al giorno e talvolta anche qualche euro in più come premio e incentivo alla vendita di stupefacente. L’organizzazione provvedeva anche alle spese per l’assistenza legale ai propri affiliati finiti nei guai con le forze dell’ordine.
L’attività investigativa, iniziata nel 2013 e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Andria, ha consentito di differenziare i ruoli di ciascun componente del gruppo e di individuare promotori e organizzatori, detentori della droga e pusher. Nel corso dell’inchiesta, 8 affiliati sono stati arrestati in flagranza e per detenzione a fine di spaccio di stupefacenti ed è stata sequestrata una significativa quantità di stupefacenti.
Contestualmente sono finiti sotto sequestro preventivo un appartamento, di 18 buoni postali per un valore totale di circa 200 mila euro riconducibili a Notarpietro e un autolavaggio. Durante l’operazione per eseguire i provvedimenti sono stati impiegati anche un elicottero e alcune unità cinofile.







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