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Calcio. Il Foggia in nove resiste a Ischia e strappa un pari prezioso

Il logo del match

di Mario Schena 

FOGGIA, 7 NOV. - Il Foggia allunga la serie positiva e, pur ridotto in nove, resiste al "Mazzella" di Ischia e porta a casa un pareggio preziosissimo alla luce di quanto è accaduto nei 90 minuti e in particolare nel primo tempo: rigore sbagliato dall’Ischia, vantaggio del Foggia e pareggio dei padroni di casa. E’ stata una settimana travagliata per la squadra campana che - con 14 punti - viaggiava nelle zone alte della classifica. Ma il Tribunale Federale ha sanzionato con una penalità di 4 punti la società isolana sono diventati dieci a causa della mancata deposizione della fidejussione bancaria nei tempi prestabiliti per la stagione in corso e per la mancata presentazione della documentazione dell´avvenuto pagamento delle ritenute Irpef. Il Foggia si è presentato a Ischia con un ruolino di tutto rispetto: imbattuto da sei turni, tredici reti segnate e uno solo subito e Narciso imbattuto da 360 minuti. Il Foggia vanta il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Primo tempo bello ed emozionante, soprattutto grazie ai padroni di casa che sono partiti decisi e concentrati. Al 2' Orlando lanciato in solitudine a rete si scontra con Narciso fuori area: per l’arbitro non c’è fallo ed esplodono le proteste dei tifosi e della panchina ischitana. La squadra campana pressa, chiude gli spazi e punge in attacco. Al quarto d’ora l’Ischia ha la ghiottissima opportunità di passare in vantaggio grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo di Loiacono su Kanoutè. Dal dischetto, l’ex rossonero Mancino tenta il “cucchiaio” e manda incredibilmente sul fondo. Il Foggia si scuote e va vicino al vantaggio. Floriano, ottimamente lanciato a rete da Agnelli, conclude con un rasoterra che sibila vicino al palo alla destra del portiere campano. Al 22' il Foggia sblocca il risultato con Sarno che raccoglie in area una palla deviata in tuffo dal portiere dell’Ischia su una conclusione da fuori area di Di Chiara e si inventa un tiro a giro che si spegne nell’angolo alla destra di Iuliano. Il Foggia non cerca il colpo del ko, ma si chiude e lascia troppi spazi ai padroni di casa, vicini al pareggio con Izzillo che non arriva in tempo all'appuntamento con la deviazione vincente sotto porta. Il pareggio arriva al 38' con Mancino tutto solo all’altezza del dischetto del rigore bravo a mettere in rete un traversone dalla destra. Colpevole nell’occasione il Foggia di aver lasciato troppo spazio alla manovra dei gialloblù. Totalmente diversa la ripresa, con le due squadre più guardinghe e meno disposte a rischiare. L’Ischia comunque è sempre intraprendente e va alla conclusione con Armeno che impegna Narciso in una parata di routine. Foggia in dieci uomini dopo nove minuti di gioco. Di Chiara entra in area e cade appena a contatto con un avversario: per il direttore di gara è simulazione e per il difensore rossonero scatta l’espulsione per doppia ammonizione. De Zerbi corre ai ripari ed è costretto a sacrificare Sarno sostituendolo con Agostinone, che dopo quattro minuti si fa ammonire per fallo su Calamai. Il difensore rossonero dotato di buon tiro prova la conclusione da lontano, ma la palla termina sul fondo. L’instancabile Kanoutè impegna Narciso con un tiro non particolarmente insidioso. Per un fallo di mani commesso ingenuamente a centrocampo da Agostinone il Foggia resta in nove: doppio giallo anche per il difensore rossonero. Fuori anche Floriano e dentro Bencivenga per coprire la fascia sinistra lasciata incustodita prima da Di Chiara e poi da Agostinone. Sfiora l’eurogol l’Ischia con una rovesciata all’altezza del dischetto del rigore di Orlando che sfiora il palo alla destra di Narciso. Ancora Orlando all'84' manda alto un pallone battuto da posizione ottimale ed in completa solitudine. Fuori anche il bomber Iemmello e dentro Viola. Nei 4 minuti di recupero il Foggia difende stoicamente il pari chiudendo gli spazi ad un'Ischia apparsa, nei minuti finali, piuttosto stanca. Finisce 1-1 e tutto sommato va bene così.







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