Politica. Riforma elettorale: basterebbe buon senso

L'aula di Montecitorio. (foto web) ndr.

di LaMa

BARI, 12 NOV. - Ultimamente le varie forze politiche, di destra e di sinistra, dibattono sulla validità dei vari sistemi elettorali, maggioritario o proporzionale, tedesco o spagnolo, ecc. ecc. ma solo al fine di una mera spartizione del potere, senza mai parlare, del ruolo fondamentale che il “Popolo Sovrano” deve avere nella scelta dei propri rappresentanti in parlamento. Come noto, l’attuale sistema elettorale non permette di esprimere all’elettore una preferenza sul candidato ma all’elettore è gentilmente concesso di scegliere il proprio rappresentante votando una bandierina, un simbolo, non una persona, perché questa già scelta dalle segreterie di partito. Questa legge -che a mio parere rasenta l’ incostituzionalità- non permette che i parlamentari siano eletti direttamente dal popolo ma scelti dalle segreterie di partito. 

Tal sistema, oltre ad un evidente vantaggio politico a favore delle varie segreterie, potrebbe portare, alle stesse, dei vantaggi economici. Lo schema sarebbe molto semplice. Il candidato assume la posizione in lista solo a fronte di una “donazione” anticipata a favore del partito. Ai lettori risulterà evidente che generalmente le somme anticipate andrebbero recuperate. Quello attuale è certamente un sistema molto comodo e remunerativo, per i partiti ma certamente antidemocratico perchè i cittadini devono sempre poter scegliere non solo uno schieramento politico ma anche da chi vogliono essere rappresentati. Non è pensabile che in un Paese di democrazia "avanzata..." si vada ancora a nuove elezioni nazionali votando una bandierina e lasciando alle segreterie dei partiti la scelta dei possibili eletti, quindi a prescindere dal sistema elettorale sarebbe auspicabile restituire al popolo la propria sovranità. Concludo con una riflessione: come mai i nostri politici dibattono sul tipo di sistema elettorale e non danno assolutamente peso all’elezione dei rappresentanti del popolo da parte del popolo… Non avranno interesse a lasciare tutto così com’è? Hai lettori l’ardua sentenza.