Attualità. Nasce "Postpickr", il professionista virtuale "made in Andria" che rivoluziona la gestione dei social network
Una schermata dal sito www.postpickr.com |
Graziana Lamesta
ANDRIA, 4 DIC. – Una nuova rivoluzione nella tecnologia al servizio del web e dei professionisti della Rete. Nasce Postpickr, il tool di Social media management considerato dagli esperti di settore come l'alternativa italiana ai colossi internazionali Hootsuite e Buffer. Andria è la sua culla, andriesi i suoi genitori. Antonello Fratepietro (web developer), Maurizio Lotito (web designer e social media manager) e Maria Miracapillo (esperta in finanza e customer care) hanno avuto la brillante idea di creare un programma semplice, chiaro, pulito, lineare e con caratteristiche ben precise.
Nato nel 2013 quasi per gioco, Postpickr nelle ultime settimane ha ottenuto il riconoscimento morale da parte di Facebook, che aveva precedentemente oscurato i post pubblicati dai 2600 iscritti al tool italiano. Una vicenda conclusa nel migliore dei modi grazie al supporto informativo da parte del team e alla campagna video promossa dagli utenti della dashboard management con lo slogan #IoSupportoPostpickr. Lo stesso utilizzato negli ultimi giorni, in aggiunta al claim “Il miglior alleato del Social media manager”, per favorire l’accettazione della richiesta della campagna di crowdfunding sul sito Eppela, la piattaforma dove startup pubblicano progetti innovativi con lo scopo di ottenere finanziamenti per la realizzazione o manutenzione dell’idea creativa.
Di cosa si tratta, esattamente? Proviamo a spiegarlo. Era il 1971 quando venne inviata la prima e-mail tra due computer. Nel 2002 nasce il social network Friendster; nel 2003 spopola My Space e da allora relazioni personali e lavorative hanno seguito il flusso di interazioni, likes e followers. Con l’avvento di Facebook si accentuano maggiormente le trasformazioni, che erano già in atto, tra domanda e offerta, cui si aggiunge la richiesta estrema da parte del cliente di essere il protagonista nelle scelte dei propri acquisti. Diventa fondamentale per le aziende farsi affiancare da un professionista. Nasce la figura del Social media manager, che gestisce la comunità virtuale all’interno di un’azienda o un’agenzia di comunicazione.
Il Social media manager si occupa di costruire, monitorare e affermare la presenza in Rete di una società, di un marchio o di un’attività attraverso i canali social ufficiali; presiede alle conversazioni in rete, modera durante polemiche e commenti, analizza i dati statistici per ottimizzare al massimo rendimenti e profitti. La sua vita non è delle più tranquille: smartphone, tablet, computer, orologi sono controllati, gestiti e moderati 24 ore su 24. L’arrivo di Postpickr – “Your Social media assistant”, come informa il pay off istituzionale – segna la svolta. E’ un’applicazione web che permette al Social media manager di dormire, mangiare e di avere tempo da dedicare a questioni private e non solo per la pubblicazione del post.
Un programma che crea un mosaico editoriale dove tutti i pezzi vengono programmati per l’inserimento nello spazio in cui deve essere collocato, senza la presenza fisica del deus ex machina. Il software ha solleticato il cuore di 2500 utenti per la presenza della lingua italiana (esclusa da altri programmi di social management) e del palinsesto editoriale. Il team definisce Postpickr come «una cabina di regia nella quale le emittenti sono i vostri profili social (Facebook, Twitter, Linkedin, Pinterest, Instagram, etc,) e voi siete editori, produttori e registi delle trasmissioni».
Nonostante giudizi positivi, però, il team non può dedicarsi totalmente al progetto per mancanza di fondi. Di qui la necessità di una campagna di crowdfunding, che vuole ammiccare a quanti vedono in Postpickr la possibilità di investire in un mezzo che può crescere in termini sia di potenzialità tecnologica e sia in veste prettamente economica. «Finora il tempo dedicato allo sviluppo di PostPickr e alla cura della sua community è stato un tempo limitato, “rubato” alle nostre attuali attività professionali – afferma il team sul sito www.postpickr.com – che restano ancora indispensabili per la nostra sussistenza. Il nostro primo obiettivo è quello di poterci dedicare al progetto a tempo pieno, impiegando tutto il nostro potenziale, per accelerare il più possibile lo sviluppo della nostra (e della vostra) applicazione ideale». A quanti sostengono la causa, il team darà la possibilità di usufruire abbonamenti gratuiti al servizio, di valore crescente in base alla donazione.
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