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Politica. Il Consiglio regionale pugliese approva l'assestamento e la variazione al Bilancio 2015

Una seduta del Consiglio regionale pugliese
BARI, 1 DIC. - Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza, con 27 voti a favore e 17 contrari, la legge di Assestamento e variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017. La manovra ammonta a circa 200 milioni di euro, determinati dai 124 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione 2014 a cui si aggiungono i circa 70 milioni provenienti dall’operazione di rideterminazione straordinaria dei residui attivi e passivi.
L’ammontare del risultato di amministrazione è stato accertato in -506 milioni di euro, debito che sarà spalmato su 30 anni. Rispetto al testo originario, il Consiglio regionale ha approvato due emendamenti. Il primo, a firma del presidente della Giunta, Michele Emiliano, e dell’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, vincola la somma di 5 milioni di euro nel capitolo destinato alle leggi in corso di approvazione, destinandola al finanziamento del disegno di legge “Reddito di dignità” già approvato dalla Giunta. I 5 milioni di euro derivano dal maggiore gettito della tassa automobilistica regionale anche a seguito dell’abolizione delle agevolazioni sulle auto d’epoca.
Sulla questione il dibattito è stato particolarmente acceso: il presidente Emiliano ha invitato il M5s ad esprimere voto favorevole sull’emendamento. Il capogruppo del M5S Antonella Laricchia ha ribattuto contestando la genericità dello stanziamento. Il gruppo Oltre con Fitto ha sostenuto l’irritualità della procedura e la sottrazione di risorse che sarebbero potute essere assegnate a giovani e disoccupati. Il secondo emendamento, che ha tra i firmatari l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone e il consigliere Saverio Congedo, assegna un contributo straordinario di 350 mila euro al Teatro pubblico pugliese, vincolato a dare continuità alle attività artistiche delle istituzioni concertistico-orchestrali riconosciuti dal Mibac. Il Teatro pubblico pugliese utilizzerà le somme per l’organizzazione di concerti sinfonici su tutto il territorio regionale.
Per quanto riguarda la manovra, le principali voci di spesa del provvedimento fanno riferimento alla sanità (60 milioni per l’acquisto di farmaci innovativi e per garantire i “livelli essenziali di assistenza” in presenza di minori trasferimenti del Fondo sanitario nazionale); al cofinanziamento dei programma comunitario 2014-2012 (46,5 milioni); 32 milioni per i trasporti; 11,5 milioni per l’Arif; 1 milione per l’Istituto superiore di Studi musicali “G. Paisiello” di Taranto; 1 milione per i Consorzi di bonifica commissariati e un altro milione per quelli non commissariati; 1 ulteriore milione per azioni di contrasto alla Xylella, oltre a misure di minore entità. (C. St.)







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