Società. Con "Cinestoria" gli studenti del "Marconi" di Foggia approfondiscono la storia del Ventesimo secolo
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Il primo incontro di "Cinestoria" |
Nico Baratta
FOGGIA, 8 DIC. – Al cinema per conoscere meglio la storia del Ventesimo e del Ventunesimo secolo. E’ il progetto “Cinestoria”, avviato nel liceo scientifico “Guglielmo Marconi” di Foggia per gli studenti delle classi quinte. Gli obiettivi del progetto – spiegano gli insegnanti Mauro Paolini e Francesco Torbidoni che l’hanno promosso e organizzato – sono principalmente di natura didattica e consistono nell’offrire ai corsisti gli strumenti necessari per decodificare il linguaggio del film, valutarne l’attinenza ai fatti che espone, rintracciare le fonti di cui l’autore si è servito per realizzarlo e riconoscere la sua lettura della vicenda per confrontarla con altre differenti. A questi scopi si affiancano quelli più specificamente formativi, considerati il vero “valore aggiunto” dell’attività, che si propone di diversificare la documentazione utile ad accrescere la consapevolezza personale, stimolare l’elaborazione di giudizi motivati e significativi su quanto appreso, favorire la partecipazione al dialogo e l’attitudine alla discussione pubblica, mostrare i legami tra ciò che è avvenuto nel passato e gli aspetti caratterizzanti del presente.
La padronanza di tali capacità trasversali, acquisibili mediante le strategie tipiche della disciplina storica, infatti, rappresenta ormai una priorità in ogni curriculum scolastico di qualità, nell’identità civica degli studenti e, come dimostrano i recenti eventi di cronaca estera, nell’approccio alla complessità dell’attuale contesto internazionale. Cinque gli incontri in programma. L’apertura con “Uomini contro”, di Francesco Rosi (1970), in cui l’esperienza drammatica dei soldati italiani nelle trincee della Prima guerra mondiale emerge in tutta la sua crudezza ed assurdità. Seguirà, martedì 14 dicembre, “Mussolini ultimo atto” di Carlo Lizzani (1973), per cogliere efficacemente il nesso tra Fascismo, Seconda guerra mondiale e Resistenza partigiana e aprire una serie di interrogativi sul ruolo assunto e la fine subita dal Duce del regime, su cui gli storici tuttora dibattono. Successivamente – in date ancora da definire dei mesi gennaio, febbraio e marzo – in programma “Platoon” di Oliver Stone (1986) e “Urla del silenzio” di Roland Joffè (1984), riguardanti i conflitti del secondo dopoguerra in Indocina e gli effetti devastanti che hanno prodotto rispettivamente durante la guerra del Vietnam e nel governo comunista della Cambogia. Chiuderà la rassegna “L’industriale” di Giuliano Montaldo (2011), una finestra aperta sul fenomeno della globalizzazione dei mercati e l’odierna crisi economica internazionale.
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