Bari. Azione di contrasto ai fenomeni illegali in ambito ferroviario da parte degli uomini della Polizia di Stato [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]
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Controlli della Polizia Ferroviaria a Bari |
Operazione del compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise. Nel fine settimana, arresti e denunce per stupefacenti
di Redazione
BARI, 20 GEN. - La Polizia di Stato, nello scorso fine settimana, nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle zone limitrofe della Stazione F.S. di Bari Centrale, il personale del Reparto Operativo Polizia Ferroviaria di Bari Centrale, insieme alle unità cinofile antidroga della Polizia Penitenziaria di Bari, arrestava un cittadino straniero del Gambia, G.W. 22enne, resosi responsabile di detenzione, ai fini della vendita, di sostanze stupefacenti.
L’uomo sorpreso mentre spacciava droga nel piazzale antistante la Stazione, alla vista degli agenti tentava di dileguarsi.
Veniva immediatamente bloccato, e dal controllo di polizia emergeva che questi era in possesso di 31 dosi di hashish, pari a circa 25 grammi di sostanza stupefacente.
Dopo le pratiche di rito ed il sequestro della droga, l’arrestato veniva condotto presso la locale Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’A.G. .
Denunciato in stato di libertà un barese, 18enne, poiché nel controllo eseguito con l’unità cinofila antidroga della Polizia Penitenziaria, veniva trovato in possesso di grammi 6,91 di hashish.
Un 24enne della provincia di Taranto, veniva segnalato all’Autorità Amministrativa perché trovato in possesso di grammi 1,14 di hashish.
Nella Stazione F.S. di Taranto, la notte tra sabato e domenica, il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria arrestava un marocchino, N.O. 27enne, perché all’atto del controllo, si rendeva responsabile dei reati di violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
Nella circostanza, un agente della Polizia Ferroviaria intervenuto riportava lesioni giudicabili guaribili in gg. 7 s.c.
Lo straniero al termine delle formalità , veniva condotto presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
- Ieri ad Andria la Polizia di Stato, ha tratto in arresto sei tifosi leccesi poiché trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere e responsabili di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Uno di loro era stato già attinto da un D.A.SPO. . Nella giornata di ieri, in occasione dell’incontro di calcio disputatosi ad Andria tra le compagini della Fidelis Andria e del Lecce, gli uomini del Commissariato di Andria impegnati nel servizio di ordine pubblico, nelle fasi immediatamente precedenti all’incontro di calcio, intercettavano circa quaranta supporter della squadra ospite che, privi della tessera del tifoso e del biglietto di accesso allo stadio, stavano cercando di eludere i controlli al fine di entrare all’interno dello stadio. Immediatamente bloccati dal personale operante, ripartivano a bordo delle autovetture con le quali erano giunti, lanciando, contemporaneamente materiale esplodente, anche all’indirizzo delle Forze dell’Ordine. Gli agenti, tuttavia, bloccavano e perquisivano undici persone. Sei di loro venivano trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere, di questi tre di loro si rendevano anche responsabili di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Gli altri cinque venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver incitato alla violenza ed aver preso parte agli episodi che hanno creato turbativa dell’ordine pubblico. Due operatori di polizia, uno appartenente al Commissariato di Andria ed un altro al Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Bari, riportavano delle lesioni lievi. In seguito ai successivi accertamenti si appurava che i tifosi presentatisi allo stadio, privi di biglietto, fanno parte di un gruppo noto alle forze dell’ordine poiché abitualmente creano turbative dell’Ordine Pubblico al seguito della squadra del Lecce. Sono in corso accertamenti per addivenire a sviluppi investigativi ulteriori ed all’identificazione dei corresponsabili. Dopo le pratiche di rito le sei persone venivano ristrette presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. competente. Per tutti verrà richiesta l’emissione del Divieto di Accesso allo Stadio ed ai Luoghi in cui si svolgono Competizioni Sportive
INGENTE QUANTITATIVO DI PRODOTTO PETROLIFERO ILLEGALE SEQUESTRATO DALLA POLIZIA DI STATO E DAGLI UOMINI DEL SERVIZIO VIGILANZA ANTIFRODE DELLE DOGANE DI BARI
Nel fine settimana, la Polizia di Stato nell’ambito di un’attività di repressione di traffici illeciti dei prodotti petroliferi ad alta incidenza fiscale, trasportati su ferrovia e provenienti dall’Est Europa, il personale della Polizia Ferroviaria di Bari ed il Servizio Vigilanza Antifrode delle Dogane di Bari hanno sequestrato una cisterna contenente un ingente quantitativo di oli lubrificanti pari a kg. 25.000 circa, rilevato presso lo Scalo ferroviario Intermodale di Bari Ferruccio. In seguito alle analisi effettuate presso il laboratorio chimico delle Dogane di Bari, il liquido risultava essere costituito da una miscela non autorizzata, composta da prodotto petrolifero e olio vegetale. Il carico, proveniente dalla Bulgaria, era destinato fittiziamente a Malta. L’attività d’indagine consentiva di verificare che l’ingente quantitativo doveva fermarsi in Puglia per la consegna a due persone della provincia di Bari sconosciute al Fisco. Nelle attività di accertamento e sequestro sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Bari, Nucleo speciale NBCR, poiché il prodotto petrolifero era da considerarsi pericoloso e infiammabile. A carico dei responsabili del trasporto, sono state elevate sanzioni da 45.000 a € 230.000 circa. Sono in corso indagini per identificare la presenza di altri soggetti responsabili coinvolti su scala internazionale. Il sequestro operato, rientra in un’attività di collaborazione tra Polizia Ferroviaria e Agenzia delle Dogane che, nell’ambito della tipologia di merce, costituisce elemento di novità per gli inquirenti poiché è la prima volta che viene utilizzato un trasporto ferroviario, allo scopo di indurre in inganno gli organi preposti al controllo.
- Ieri presso il Tribunale di Trani si è tenuta l'udienza di convalida degli arresti operati dal personale del Commissariato di P.S. di Andria, a seguito dei disordini avvenuti prima della partita di calcio Fidelis Andria Lecce, con la collaborazione della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Andria. Al termine del rito del processo per direttissima i sei arrestati, tifosi del Lecce, hanno tutti patteggiato la pena con sentenze di condanna che variano dai sei mesi agli otto mesi, trattandosi di soggetti non gravati da incisivi pregiudizi penali: sono contestualmente state acciarate le responsabilità penali stigmatizzate nelle informative di reato dal personale di Polizia operante. Nei confronti dei sei individui è stato disposto dal Tribunale in composizione monocratica ( dott. D'Angeli) il DASPO giudiziale, per la durata di anni due con obbligo di firma per la stessa durata. Grande impulso investigativo è stato dato grazie al lavoro sul campo reso dagli operatori della Polizia di Stato, in sinergia con il corpo della Polizia Locale di Andria che ha partecipato ai servizi di ordine pubblico per garantire sistematicamente la buona riuscita della manifestazione sportiva.
- Ieri ad Andria la Polizia di Stato, ha tratto in arresto sei tifosi leccesi poiché trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere e responsabili di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Uno di loro era stato già attinto da un D.A.SPO. . Nella giornata di ieri, in occasione dell’incontro di calcio disputatosi ad Andria tra le compagini della Fidelis Andria e del Lecce, gli uomini del Commissariato di Andria impegnati nel servizio di ordine pubblico, nelle fasi immediatamente precedenti all’incontro di calcio, intercettavano circa quaranta supporter della squadra ospite che, privi della tessera del tifoso e del biglietto di accesso allo stadio, stavano cercando di eludere i controlli al fine di entrare all’interno dello stadio. Immediatamente bloccati dal personale operante, ripartivano a bordo delle autovetture con le quali erano giunti, lanciando, contemporaneamente materiale esplodente, anche all’indirizzo delle Forze dell’Ordine. Gli agenti, tuttavia, bloccavano e perquisivano undici persone. Sei di loro venivano trovati in possesso di materiale esplodente ed oggetti atti ad offendere, di questi tre di loro si rendevano anche responsabili di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Gli altri cinque venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver incitato alla violenza ed aver preso parte agli episodi che hanno creato turbativa dell’ordine pubblico. Due operatori di polizia, uno appartenente al Commissariato di Andria ed un altro al Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Bari, riportavano delle lesioni lievi. In seguito ai successivi accertamenti si appurava che i tifosi presentatisi allo stadio, privi di biglietto, fanno parte di un gruppo noto alle forze dell’ordine poiché abitualmente creano turbative dell’Ordine Pubblico al seguito della squadra del Lecce. Sono in corso accertamenti per addivenire a sviluppi investigativi ulteriori ed all’identificazione dei corresponsabili. Dopo le pratiche di rito le sei persone venivano ristrette presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. competente. Per tutti verrà richiesta l’emissione del Divieto di Accesso allo Stadio ed ai Luoghi in cui si svolgono Competizioni Sportive
INGENTE QUANTITATIVO DI PRODOTTO PETROLIFERO ILLEGALE SEQUESTRATO DALLA POLIZIA DI STATO E DAGLI UOMINI DEL SERVIZIO VIGILANZA ANTIFRODE DELLE DOGANE DI BARI
Nel fine settimana, la Polizia di Stato nell’ambito di un’attività di repressione di traffici illeciti dei prodotti petroliferi ad alta incidenza fiscale, trasportati su ferrovia e provenienti dall’Est Europa, il personale della Polizia Ferroviaria di Bari ed il Servizio Vigilanza Antifrode delle Dogane di Bari hanno sequestrato una cisterna contenente un ingente quantitativo di oli lubrificanti pari a kg. 25.000 circa, rilevato presso lo Scalo ferroviario Intermodale di Bari Ferruccio. In seguito alle analisi effettuate presso il laboratorio chimico delle Dogane di Bari, il liquido risultava essere costituito da una miscela non autorizzata, composta da prodotto petrolifero e olio vegetale. Il carico, proveniente dalla Bulgaria, era destinato fittiziamente a Malta. L’attività d’indagine consentiva di verificare che l’ingente quantitativo doveva fermarsi in Puglia per la consegna a due persone della provincia di Bari sconosciute al Fisco. Nelle attività di accertamento e sequestro sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Bari, Nucleo speciale NBCR, poiché il prodotto petrolifero era da considerarsi pericoloso e infiammabile. A carico dei responsabili del trasporto, sono state elevate sanzioni da 45.000 a € 230.000 circa. Sono in corso indagini per identificare la presenza di altri soggetti responsabili coinvolti su scala internazionale. Il sequestro operato, rientra in un’attività di collaborazione tra Polizia Ferroviaria e Agenzia delle Dogane che, nell’ambito della tipologia di merce, costituisce elemento di novità per gli inquirenti poiché è la prima volta che viene utilizzato un trasporto ferroviario, allo scopo di indurre in inganno gli organi preposti al controllo.
- Ieri presso il Tribunale di Trani si è tenuta l'udienza di convalida degli arresti operati dal personale del Commissariato di P.S. di Andria, a seguito dei disordini avvenuti prima della partita di calcio Fidelis Andria Lecce, con la collaborazione della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Andria. Al termine del rito del processo per direttissima i sei arrestati, tifosi del Lecce, hanno tutti patteggiato la pena con sentenze di condanna che variano dai sei mesi agli otto mesi, trattandosi di soggetti non gravati da incisivi pregiudizi penali: sono contestualmente state acciarate le responsabilità penali stigmatizzate nelle informative di reato dal personale di Polizia operante. Nei confronti dei sei individui è stato disposto dal Tribunale in composizione monocratica ( dott. D'Angeli) il DASPO giudiziale, per la durata di anni due con obbligo di firma per la stessa durata. Grande impulso investigativo è stato dato grazie al lavoro sul campo reso dagli operatori della Polizia di Stato, in sinergia con il corpo della Polizia Locale di Andria che ha partecipato ai servizi di ordine pubblico per garantire sistematicamente la buona riuscita della manifestazione sportiva.
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