Acquaviva delle Fonti (Ba). Fugge con cavi in rame. Arrestato albanese 48enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA), 2 GEN. - Scoperto dai Carabinieri, fugge con un carico di rame, ma poi viene rintracciato ed arrestato.
È accaduto l’altra notte ad Acquaviva delle Fonti, dove i militari della Compagnia di Gioia del Colle hanno arrestato un albanese 48enne, residente a Santeramo in Colle, accusato di furto aggravato, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.
Una “gazzella” del pronto intervento, in transito lungo la strada provinciale per Santeramo, ha intercettato una Volkswagen Passat, con tre individui a bordo, i quali, all’alt intimato, si sono dati a precipitosa fuga.
Tale comportamento ha insospettito i militari, che si sono posti al loro inseguimento, in direzione di Santeramo, sino a quando, impegnata una curva, in contrada Giampetruzzi, il conducente della Passat ha perso il controllo del mezzo, terminando la folle corsa in un fondo agricolo.
Ciononostante, i malviventi si sono riusciti a dileguarsi a piedi per i campi, approfittando del buio della zona, abbandonando il veicolo in quel posto.
Nel bagagliaio dell’auto, subito ispezionato dai militari, sono stati infatti rinvenuti cavi in rame per circa un quintale, sottratti nelle campagne di Acquaviva delle Fonti, ove risultavano interrotte le comunicazioni telefoniche.
Gli accertamenti effettuati nell’immediatezza dei fatti, finalizzati all’identificazione dei responsabili, hanno permesso ai militar di identificare il 48enne, proprietario del veicolo abbandonato.
A seguito di una battuta di ricerca, l’uomo, infatti, è stato individuato dai Carabinieri, ormai convinto di farla franca.
Inutile è stato il tentativo di trovarsi un alibi, perché sono scattate ugualmente le manette ai suoi polsi.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, lo straniero è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario, mentre proseguono gli accertamenti volti all’identificazione dei complici.
MOLFETTA (BA): NASCONDEVA ARMI E DROGA NELL’ARMADIO DELLA SUA CAMERA DA LETTO. ARRESTATO
Nascondeva in un cassetto dell’armadio della sua camera da letto un vero e proprio magazzino dello spaccio, dotato di marijuana, cocaina e il necessario per confezionare le dosi.
Lo hanno scoperto l’altra mattina a Molfetta i Carabinieri della Compagnia, che hanno arrestato un 41enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, durante uno specifico servizio, insospettiti dalla presenza di alcuni tossicodipendenti che si aggiravano nelle vicinanze dell’abitazione dell’uomo, vi hanno eseguito una perquisizione, nel corso della quale hanno scovato, in un cassetto dell’armadio, ubicato nella camera da letto, 220 grammi di marijuana, 8 di cocaina, 300 bustine il cellophane trasparente ed un bilancino elettronico di precisione.
Il tutto poi sequestrato unitamente a 9 cartucce cal 7.65, detenute illegalmente, trovate nello stesso armadio.
Per tale motivo, l’uomo dovrà infatti rispondere anche di detenzione illegale di munizioni per armi comuni da sparo.
Scattato quindi inevitabilmente l’arresto, il 41enne è stato poi condotto presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Trani.
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