Calcio. Colpo del Foggia al “Ceravolo” il secondo posto è salvo
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Vincenzo Sarno |
di Mario Schena
FOGGIA, 25 GEN. - Il Foggia torna dalla trasferta in terra di Calabria con tre punti pesantissimi, dà un calcio alle critiche e resta secondo a due lunghezze dalla capolista Casertana. E’ finita tre a zero per i rossoneri che mai hanno permesso agli avversari di prendere il possesso del centrocampo. De Zerbi rinuncia al capocannoniere del Campionato Pietro Iemmello. Scelta incredibilmente coraggiosa a dimostrazione del carattere del tecnico bresciano spiegate dal fatto che le prestazioni del bomber rossonero con Juve Stabia e Paganese non lo hanno soddisfatto malgrado i gol comunque realizzati dal centravanti nativo proprio di Catanzaro. Attacco comunque di qualità composto da Floriano, Sarno e Chiricò. Primo tempo decisamente ad appannaggio del Foggia che si fa subito insidioso con un veloce contropiede in concluso da Floriano su assist di Chiricò e con Grandi che salva in uscita. Il Foggia tiene palla, ma finalizza poco. Di fronte un Catanzaro quasi annichilito dal fraseggio dei rossoneri che fanno girare palla con velocità e precisione. Il pallino è in mano al Foggia, ma bisogna aspettare quasi la mezzora per vedere concretizzata la supremazia dei ragazzi di de Zerbi che si portano in vantaggio con Sarno bravo sottoporta a mettere in rete una conclusione di Chiricò ribattuta dal portiere giallorosso alla fine di una bella azione di contropiede. Bernardo perde la testa e colpisce Gigliotti. Per lui rosso e spogliatoi anticipati. Catanzaro vicino al pareggio con un colpo di testa di Giampà su torre dell’ex rossonero Moi, bravissimo il portiere del Foggia a sventare la minaccia. Al trentanovesimo squadre in parità numerica. Floriano smanaccia ingenuamente sulla trattenuta di Calvarese e viene espulso. Tre i minuti di recupero durante i quali non ci sono state occasioni né da una parte né dall’altra e squadre negli spogliatoi. La ripresa mette subito in vetrina il raddoppio del Foggia. Sarno entra in area sulla destra e viene spinto giù prima di calciare. Per il signor Di Ruberto, arbitro della gara, è calcio di rigore. Sul dischetto questa volta va capitan Agnelli che non sbaglia, Grande da una parte e la sfera dalla parte opposta alla sua destra. Il Catanzaro accusa il colpo, ma reagisce con un tiro di Mancuso che colpisce a volo dal limite e sfiora il palo. Il Catanzaro cerca di riaprire la gara, ma lo fa in maniera confusa e sterile come la mischia che si accende nell’area del Foggia al cinquantacinquesimo. Dopo tre minuti i padroni di casa hanno la migliore occasione gol della gara. Razzitti a due passi dalla porta mette il suo diagonale sul fondo a fil di palo. IL Catanzaro non si arrende e cerca in tutti i modi il gol per riaprire la gara, ma ancora una volta Razzitti è impreciso nello stop e non riesce a concludere. Entra anche il nuovo acquisto Lanzaro nelle file del Foggia. A sette minuti dal termine Sarno, in area, servito benissimo da Gerbo colpisce male la sfera e la manda alta sulla traversa. All’ottantaquattresimo il Foggia chiude la partita sempre con Sarno che, questa volta, dalla stessa posizione non sbaglia battendo l’estremo difensore del Catanzaro. Partita chiusa e Foggia che gestisce la gara sino al termine del quarto minuto di recupero. Vittoria meritata ed ora il pensiero va al big match di sabato allo Zaccheria contro il Benevento, occasione da non perdere per aumentare il distacco dalla terza in classifica.
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